Uccisi e gettati: ecco a chi appartengono i cadaveri trovati a Cerignola
Uccisi a colpi di pistola, i loro corpi chiusi in sacchi di plastica e nascosti tra i tubi di gomma per l’irrigazione. Così sono stati ritrovati stamane due cadaveri a Cerignola.
Abbandonati nelle campagne vicino a un casolare al confine con Manfredonia, come spazzatura tra la spazzatura dopo essere stati sparati alla testa.
E’ la sorte toccata al pregiudicato Cirillo Gerardo e a Cirillo Davide, padre e figlio di 58 e 25 anni.
Il duplice omicidio pare frutto di un’esecuzione ma la polizia, intervenuta sul posto coi vigili del fuoco, non esclude alcuna pista.
Sotto il coordinamento della Procura di Foggia, si indaga sulla vita privata dei due per trovare attraverso i loro profili un possibile movente del delitto.
Le vittime, infatti, non sono volti nuovi alle forze dell’ordine. Gerardo in particolare ha precedenti per droga, coinvolto nel 2014 in un blitz della polizia che, nella mansarda di proprietà della moglie in via Tomba dei Galli a Cerignola, nascosti in un sacchetto di polvere di cemento mischiato ad altro materiale edilizio, trovarono 230 grammi di cocaina.