Spaccio e furti nel brindisino
Torchiarolo: arrestato 24enne del luogo con 5 grammi di marijuana negli slip, 270 grammi nella camera da letto e 185 euro in banconote di vario taglio.
I Carabinieri della Stazione di Torchiarolo hanno tratto in arresto in flagranza di reato di detenzione al fine di spaccio di stupefacente Canoci Cristian classe 1994 del luogo. L’uomo è stato fermato dai militari nel corso della serata a piedi in via Umberto I°, perquisito è stato trovato in possesso di 5 grammi di stupefacente del tipo marijuana suddivisi in due dosi che occultava negli slip, nonché la somma contante di 80 euro.
I militari sulla scorta di quanto rinvenuto hanno pertanto proceduto ad effettuare ulteriore perquisizione in altro appartamento della famiglia adibito a deposito di mobili ed oggetti in via Del Mare, dove hanno rinvenuto ulteriori 270 grammi di marijuana suddivisa in 9 dosi celate in una cassettiera della camera da letto, nonché un bilancino di precisione, materiale per il confezionamento delle dosi e la somma contante di 185 euro in banconote di vario taglio.
Lo stupefacente è stato quindi sottoposto a sequestro penale. L’arrestato dopo le formalità di rito, è stato tradotto presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari come disposto dall’Autorità Giudiziaria come disposto dall’Autorità Giudiziaria.
Brindisi: in detenzione domiciliare si allontana dal luogo di espiazione.
I Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Brindisi, hanno tratto in arresto in flagranza di reato di evasione dalla detenzione domiciliare, Ribezzi Fabio 45enne residente in Brindisi. I militari, nel corso di un controllo effettuato nell’abitazione dello stesso alle 10.30 hanno verificato che si era allontanato dal luogo di detenzione senza alcuna autorizzazione. Il Ribezzi è ritornato nella sua abitazione alle 12, allo stesso è stata chiesta contezza in relazione all’assenza e non ha fornito plausibili motivazioni.
A seguito dell’arresto odierno espletate le formalità di rito il Ribezzi è stato condotto nella sua abitazione in regime di arresti domiciliari come disposto dall’Autorità Giudiziaria.
Latiano: ha sottratto 300.000 kwh dalla rete pubblica pari a 60.000 euro, denunciato titolare di una falegnameria.
I Carabinieri della Stazione di Latiano al termine degli accertamenti, hanno deferito in stato di libertà per furto aggravato continuato di energia elettrica, un falegname 43enne del luogo.
L’attività di verifica è avvenuta all’interno della falegnameria dell’uomo dove è stata accertata la presenza di by pass (allaccio diretto abusivo) alla rete elettrica. Pertanto l’energia prelevata non veniva registrata dal contatore presente all’interno del laboratorio.
L’allaccio abusivo sostanzialmente alimentava tutta una serie di macchinari tra cui una sega a nastro, un troncatrice, una pialla combinata, una raffinatrice, due piallatrici, un compressore ed altri utensili aziendali. I tecnici della società erogatrice hanno provveduto a rimuovere l’allaccio abusivo mediante il troncamento del cavo di rame, e a mettere in sicurezza l’intero impianto. Al momento, non è stato possibile computare il numero delle Kwh sottratte, e il conseguente controvalore economico che ne è derivato, è solo possibile fare una stima approssimativa che si aggira in un quantitativo stimato di energia sottratta pari a 300.000 Kwh per un controvalore di circa 60.000 euro.
San Pietro Vernotico: aveva asportato una bicicletta da corsa in lega di carbonio, immortalato dalle immagini della videosorveglianza pregiudicato del luogo.
I Carabinieri della Stazione di San Pietro Vernotico a conclusione degli accertamenti, hanno deferito in stato di libertà per furto aggravato un 32enne del luogo, gravato da vicende penali e sottoposto alla misura alternativa alla detenzione dell’affidamento in prova ai servizi sociali. Nel corso della giornata l’uomo si è introdotto nell’abitazione di una signora del luogo, impossessandosi di una bici da corsa in lega di carbonio. L’analisi delle immagini dei sistemi di videosorveglianza presenti in zona, ha permesso di identificare l’autore del fatto delittuoso. La bicicletta è stata recuperata e restituita alla legittima proprietaria.
San Vito dei Normanni: cittadino ivoriano ospite del CAS ‘Egida’, per conseguire anticipatamente il contributo economico mensile, usa violenza nei riguardi degli operatori del centro, denunciato.
I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di San Vito dei Normanni, a conclusione degli accertamenti, hanno deferito in stato di libertà un cittadino ivoriano di 20 anni, richiedente asilo, in regola con i documenti di soggiorno, ospite del Centro di Accoglienza Speciale di “Egida” presso l’hotel Resort dei Normanni. In particolare l’ivoriano al fine di ottenere in anticipo il contributo economico mensile spettante, usando violenza e minaccia nei confronti degli operatori del centro si è impossessato di una catena con lucchetto con la quale ha chiuso il cancello della struttura per impedirne il transito in entrata ed uscita, nonché ha spintonato e colpito con calci un operatore del centro provocandogli contusioni ed escoriazioni ad una mano giudicate guaribili in 10 giorni.
Violazioni alla normativa sugli stupefacenti, 5 segnalati all’autorità amministrativa.
In merito all’attività di contrasto all’assunzione di sostanze stupefacenti sono stati segnalati all’Autorità Amministrativa:
a Brindisi:
– un 19 enne e una 18enne del luogo, fermati in via Idroscalo sono stati trovati in possesso rispettivamente di 2 e 1 grammo di hashish;
a Villa Castelli
– un 32enne del luogo, in via dell’Impero, a seguito di perquisizione personale è stato trovato in possesso di 2,grammi di eroina;
a Fasano
– due 20enni del luogo, perquisiti in Piazza Ciaia sono stati trovati in possesso rispettivamente di 2,5 e 1 grammo di marijuana occultati all’interno del portamonete.
Tutto lo stupefacente è stato sottoposto a sequestro.