Rientrano da Milano e Puglia registra già 50 contagi
Arrivano in treno da Milano e fanno salire il numero dei contagi in Puglia. A dichiararlo, dati alla mano, il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano.
“Ci state portando tanti altri focolai di contagio che avremmo potuto evitare – la denuncia a mezzo social del presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano -. Di nuovo ondate di pugliesi che tornano dal nord e con loro arrivano migliaia di possibilità di contagio in più” ed infatti ieri la Puglia ha registrato 50 nuovi pazienti positivi al coronavirus, facendo salire il totale dei contagiati a 158.
A denunciare i rientri, sottolineando la corsa ai treni Milano-Lecce delle 19:50 e delle 20:50, nonché del Milano-Siracusa-Palermo delle 20:10, lo stesso personale viaggiante che denuncia la mancanza di “garanzie di sicurezza sanitaria nei vagoni letto” dove, più che altro di studenti fuorisede spaventati dalla chiusura degli aereoporti, superati i controlli della polizia ferroviaria sugli accessi, sulle rigorose distanze di sicurezza e autocertificazioni, viaggiano tutta la notte negli angusti spazi di cuccette e vagoni letto serviti da un personale con a disposizione “un solo paio di guanti e una mascherina per il viaggio di andata e per il ritorno”.
“Avrete probabilmente esibito ai soldati alle stazioni le vostre legittime autocertificazioni sulla motivazione del vostro ritorno, spero che abbiate le mascherine e che teniate la distanza di un metro l’uno dall’altro in treno” tuona il presidente che nello stesso post ricorda ai ‘rincasati’ l’obbligo all’autosegnalazione e alla quarantena.
“Se non rispetti l’ordinanza commetti un reato e sei passibile di azione penale” scrive Emiliano a caratteri cubitali lasciando nello stesso post tutti i link necessari, dal modulo di rientro al testo completo dell’ordinanza.
Resta ferma e sospesa la domanda: come mai, in un’Italia ferma e chiusa in casa, tutta questa gente possa ancora viaggiare?