Reddito di cittadinanza, a Mesagne denunciate 7 persone
A San Pietro Vernotico un arresto per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali, mentre a Carovigno, Torre Santa Susanna e Mesagne c’è chi mente sulla propria identità, chi truffa il vicino e chi lo Stato.
San Pietro Vernotico: maltrattamenti in famiglia e lesioni personali, arrestato
I Carabinieri della Stazione di San Pietro Vernotico hanno eseguito un ordine di custodia cautelare, emesso dal Tribunale di Brindisi, nei confronti di un 30enne del luogo, per i reati di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali aggravate, commessi con reiterate condotte dallo scorso luglio fino al corrente mese, in danno della convivente. L’arrestato, espletate le formalità di rito, è stato condotto presso la casa circondariale di Brindisi.
Carovigno: deve espiare 1 anno e 2 mesi di reclusione per false dichiarazioni su identità o qualità personali proprie o di altri, arrestato
I Carabinieri della Stazione di Carovigno hanno eseguito un’ordinanza di carcerazione, emessa dal Tribunale di Brindisi, nei confronti di Caparelli Ivan, 48enne residente a Latiano e domiciliato al ‘C.R.A.P. Pegaso’ di Carovigno. L’uomo deve espiare la pena di un anno e due mesi di reclusione per il reato di false dichiarazioni sulla identità o su qualità personali proprie o di altri, commesso a Brindisi nel 2013. L’arrestato, concluse le formalità di rito, è stato tradotto in regime di detenzione domiciliare presso la citata comunità.
Torre Santa Susanna: 49enne denunciato per truffa
I Carabinieri della Stazione di Torre Santa Susanna, a conclusione degli accertamenti scaturiti dalla querela presentata lo scorso 10 agosto 2020 da un 24enne del luogo, hanno denunciato in stato di libertà un 49enne di Nola (NA), per truffa. In particolare, l’uomo ha incassato la somma 541 euro pagata dal querelante tramite bonifico sul proprio conto corrente, per la stipula di una polizza assicurativa on-line con una società risultata falsa.
Controlli sul percepimento del reddito di cittadinanza, denunciate 7 persone
I Carabinieri della Compagnia di San Vito dei Normanni, a conclusione di specifica azione di contrasto, monitoraggio e verifica dei requisiti in materia di reddito di cittadinanza, hanno denunciato in stato di libertà sette persone, per aver omesso di comunicare all’Inps le variazioni del reddito o del patrimonio nonché altre informazioni dovute e rilevanti ai fini della revoca o della riduzione del beneficio e truffa aggravata. In particolare, un 29enne di origine ghanese, in atto sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari, una 40enne, una 33enne, una 56enne di origine slava, un 51enne, in atto sottoposto all’affidamento in prova ai servizi sociali, una 51enne e una 58enne, tutti residenti a Mesagne.