Puglia Popolare: “non lasciamo Draghi in panchina”

Non dimentichiamo che la situazione politica è molto importante, c’è una crisi economica, una guerra e un debito pubblico dei più alti del mondo. Problemi ce ne sono e adesso vediamo Giorgia Meloni, che dovrebbe salire a Palazzo Chigi, non mi pare che abbia reagito sventolando più di tanto le bandiere, adesso presenteranno un apparato dirigente, secondo loro il miglior attacco, che già tutti conosciamo e che si sottoporrà alle nostre valutazioni. Ovviamente ognuno farà le proprie.

Noi avevamo al governo un signore che si chiama Mario Draghi che si é assunto la responsabilità sulla questione energetica, il gas, sulla questione militare, le spese per la difesa, ha ribadito il nostro posizionamento internazionale. Ci sono partiti che pensano di poter disporre del voti degli elettori e senza che nessuno dica niente fanno solo finta che le cose non accadano ma le cose accadono, perché le decisioni prese dai ‘sovranisti’ e populisti hanno danneggiato l’italiano.

E’ forse ora che i riformisti del partito democratico, quelli di Forza Italia e tanti altri, facciano sentire la propria voce per fare una riforma elettorale, in senso proporzionale che spacchi così i vecchi schieramenti del bipolarismo. Questo è un appello per quelle persone coraggiose che non condividono niente della linea politica dei vecchi partiti per cercare di stare insieme costruire un polo della ragionevolezza del pragmatismo e del posizionamento internazionale, perché non possiamo lasciare in panchina Mario Draghi e Mattarella, gli unici ad avere avuto un comportamento responsabile mentre la politica italiana si consegna ai sovranisti e populisti.

Diffidiamo da sempre di chi finge di camminare sulle acque, perché 2000 anni fa ci é riuscito solo Gesú Cristo, Mentre gli altri affondano regolarmente, rilevandosi sempre un concentrato di ipocrisia e di comportamenti che nascondono ben altri fini.

La Segreteria cittadina Cerignola Italia popolare
Claudio Di Lernia