Omicidio Scopece, opera della mafia di Foggia
E’ Alessandro Scopece l’uomo ucciso ieri pomeriggio davanti al suo autolavaggio in via Lucera a Foggia. Sale così a 5 il numero degli omicidi in Capitanata da inizio anno e a 3 il numero degli agguati mortali nella città di Foggia.
Stando alle indagini della squadra mobile, proseguite tutta la notte, a scaricare una decina di colpi di mitraglietta contro il torace del 37enne sarebbe stata una sola persona arrivata a piedi e a volto coperto. Non si esclude però la collaborazione di altri complici nell’omicidio.
In nottata sono stati eseguiti 3- 4 esami dello stub, effettuate 7- 8 perquisizioni, analizzati i filmati delle telecamere di videosorveglianza della zona e ascoltate una decina di persone tra cui parenti e amici della vittima indirettamente imparentata con i Soccio, Leonardo ucciso nella guerra di mafia nel 2002 e con Claudio ammazzato nel 2011 nella guerra tra i clan Sinesi e Moretti-Pellegrino, nonché amico di Roberto Russo, ucciso lo scorso marzo e commemorato sui social da Scopece con un video e la scritta “Sei il numero uno, non temevi avversari. Sei il mio pensiero fisso”.
Non si esclude un probabile regolamento di conti interno poiché Scopece tra il 2012 e il 2016 è stato coinvolto in 4 blitz antidroga, seppur sempre assolto. In ogni caso l’omicidio si collega alla criminalità organizzata lo attesta anche l’omertà dimostrata dai testimoni: nessuno ha visto o sentito niente ma tutti descrivono Scopece sereno e senza particolari preoccupazioni.