Manfredonia, incassavano stipendio e reddito di cittadinanza
A Manfredonia 16 persone denunciate perché percepivano il Reddito di cittadinanza pur lavorando e riscuotendo alti stipendi. Se l’allarme Coronavirus dovesse estendersi a tutta l’Italia, il bonus economico potrebbe essere concesso anche ad altri.
Sono stati denunciate alla guardia di finanza 16 persone che percepivano il Reddito di cittadinanza pur avendo già un lavoro fisso. Alcuni di questi lavoravano in nero non dichiarando i propri guadagni, altri, invece, erano assunti regolarmente con stipendi anche di 1.800 euro.
I casi di truffa sono stati scoperti e denunciati a Manfredonia, in provincia di Foggia. I beneficiari sono stati denunciati per aver falsificato i documenti per poter ottenere l’assegno di sostentamento e per non aver comunicato all’Inps le variazioni del reddito o del patrimonio per evitare la revoca dei sussidi.
Grazie a questa operazione dei finanzieri l’Inps ha evitato di erogare 102 mila euro di Reddito. Alle persone denunciate erano già stati erogati circa 55 mila euro dalle casse dello Stato.
Puglia, terza regione per Reddito di cittadinanza
La Puglia è la terza Regione italiana con più individui che percepiscono il bonus economico. Giovanni Vianello, deputato del M5S, fa sapere: “Si piazza al terzo posto tra le regioni italiane, dopo Sicilia e Campania, per il maggior numero di occupati grazie alla misura introdotta dal M5S. Riduciamo la disuguaglianza sociale anche in Puglia con i nuovi 4.307 assunti tramite il RdC”.
Reddito esteso a tutta Italia per emergenza Coronavirus
Conflavoro Pmi, Confederazione Nazionale Piccole e Medie Imprese, propone di poter estendere a più individui il Reddito di cittadinanza: “È superfluo ipotizzare per i lavoratori autonomi solo un periodo tax free, se il problema è che non possono lavorare e quindi non pagare le tasse. Il punto è che non hanno agevolazioni che attenuino lo stallo economico che andrà a colpire anche loro con la chiusura forzata e precauzionale di ogni attività. Gli autonomi non possono mangiare con un eventuale credito d’imposta, quindi chiediamo sia esteso loro un Reddito di cittadinanza straordinario”.
E poi aggiunge: “Non ci sono soldi per estendere in modo temporaneo la platea dei percettori del reddito? Ci auguriamo si trovino ma, nel caso l’emergenza dovesse allargarsi con la quarantena ad altre zone d’Italia, il governo non dovrebbe escludere di bloccare e rivedere in via straordinaria il normale Reddito di cittadinanza, per destinare anche agli autonomi lo stesso sostegno economico”.