• 22 Novembre 2024 9:24

Foggia: primo al banco Iaccarino

Diadmin

Giu 3, 2021

Foggia: primo al banco Iaccarino

Vanno avanti, imperterrite e senza battute d’arresto, le indagini sullo scandalo che ha travolto il Comune di Foggia, quello relativo alle tangenti. La Procura di Foggia si concentra su Leonardo Iaccarino, accusato di corruzione, peculato e tentata induzione indebita, chiedendo al gip di acquisire in via anticipata le prove raccolte durante le indagini preliminari.

L’incidente probatorio, con cui si intende quel particolare procedimento che consente di acquisire in via anticipata le prove ottenute durante le indagini preliminari, anziché durante la successiva istruttoria dibattimentale, avviene davanti al gip, in presenza dei pm, degli inquisiti e degli avvocati di questi ultimi.

A difesa di Iaccarino ci saranno i legali Potito Marucci e Antonio Ciarambino.

Nella richiesta dell’incidente probatorio da parte della Procura di Foggia si spiega: “riveste la qualità di testimone a conoscenza di fatti che attengono la responsabilità di altri coindagati ed è altresì coindagato”.

L’ex presidente del consiglio comunale sarà anche ascoltato in base alle dichiarazioni rilasciate agli inquirenti nel corso dell’interrogatorio di garanzia che “hanno consentito di raccogliere gravi indizi di colpevolezza a carico dei responsabili”, tra i quali spicca la figura di Franco Landella, a cui da poco è stata revocata la misura cautelare domiciliare.

Nel frattempo, la Procura di Foggia non ha perso tempo e ha raccolto in un unico processo le due indagini che hanno visto protagonista il Comune di Foggia.

Quattordici le persone indagate, tra le quali campeggiano i nomi della moglie dell’ex sindaco, Daniela Di Donna, l’ex impiegato del Comune di Foggia, Giuseppe Melfi, l’imprenditore Francesco Landini, gli ex consiglieri comunali Antonio Capotosto, Consalvo di Pasqua, Lucio Ventura, Pasquale Rignanese e Dario Iacovangelo nonché l’imprenditore Paolo Tonti, inquisito per aver elargito 32.000 euro per il voto favorevole alla deliberazione per la proroga del programma di riqualificazione urbana cui era interessata la Tonti Raffaele Coer srl.

La Procura, per il prossimo 9 giugno, ha ordinato accertamenti tecnici non ripetibili su telefonini e materiale informatico requisiti dopo l’indagine che ha travolto il comune foggiano.

Nello specifico il controllo interesserà sei telefoni cellulari, tra i quali due intestati all’ex sindaco Franco Landella e alla moglie Daniela Di Donna, un pc portatile, un computer e una pen drive.

Il processo va avanti, non senza colpi di scena.
Sulla scia delle dichiarazioni di Pippo Cavaliere, intanto, nelle ultime ore i magistrati hanno ascoltato altri ex consiglieri comunali come persone informate sui fatti.

Fabiano Daniele
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