Foggia, escalation di violenza in ospedale: personale sanitario in protesta
Negli ultimi giorni, l’ospedale di Foggia è diventato il fulcro di una grave escalation di violenza contro il personale sanitario. Il caso più recente ha visto protagonista un giovane di 18 anni, arrestato dopo aver aggredito tre infermieri del pronto soccorso con calci e pugni. I motivi dell’attacco sembrano legati alla frustrazione per i lunghi tempi di attesa, una problematica già emersa in episodi precedenti.
La tensione è ulteriormente salita dopo l’aggressione ai medici del reparto di chirurgia toracica da parte dei parenti di una ragazza deceduta durante un intervento. Il personale medico denuncia da tempo le condizioni di insicurezza in cui si trovano a lavorare, chiedendo provvedimenti immediati per garantire la loro incolumità.
In risposta alla situazione, le principali sigle sindacali della sanità, come Anaao Assomed e Cimo Fesmed, hanno proclamato uno stato di agitazione e minacciato uno sciopero per il 16 settembre. “Se non verranno adottate misure concrete, il personale potrebbe decidere di abbandonare i reparti,” hanno dichiarato i rappresentanti sindacali. L’introduzione di un “Daspo sanitario”, ovvero il divieto di accesso agli ospedali per chi commette violenze, è una delle proposte più discusse.
Il presidente della Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici, Filippo Anelli, ha chiesto l’intervento dell’esercito per garantire la sicurezza nei reparti più esposti. Tuttavia, i vertici locali si stanno concentrando su un incremento della sorveglianza da parte delle forze dell’ordine, ma senza escludere l’adozione di misure più drastiche.
Questa crisi evidenzia la necessità urgente di riformare il sistema di emergenza-urgenza e migliorare le condizioni di lavoro del personale ospedaliero. La violenza contro i medici e gli infermieri non può essere più tollerata: la sicurezza negli ospedali deve tornare ad essere una priorità per le istituzioni, che devono agire tempestivamente per evitare il collasso del sistema sanitario.