FdI: “Salviamo dal degrado tribunale di Cerignola”
“L’ex Palazzo di Giustizia di Via Falcone versa in condizioni inaccettabili”. Fratelli d’Italia ha appena protocollato una interrogazione consiliare a firma del capogruppo Antonio Giannatempo e del consigliere comunale Nicola Netti.
Dopo aver sollevato già la questione nei mesi scorsi, senza alcuna risposta, l’iniziativa ora è ufficialmente rivolta agli assessori alla Sicurezza, Teresa Cicolella, ed alle Manutenzioni, Mario Liscio. Si punta a conoscere «quale attività abbia in serbo l’amministrazione per l’ex tribunale, al fine di assicurarne dignità, igiene, fruibilità, sicurezza ed utilizzo ora mancanti».
Dal 2013, la razionalizzazione dei presidi di Giustizia ha comportato lo spostamento del tribunale di Cerignola presso la sede di Foggia. Lo stabile di Via Falcone attualmente ospita soltanto l’Ufficio del Giudice di pace e quelli del Consorzio di Igiene ambientale Fg4, restando quindi in larga parte inutilizzato ed in disuso. «Attualmente l’interno dell’edificio presenta vecchie suppellettili accatastate – denuncia Netti – , infiltrazioni d’acqua frequenti anche negli spazi riservati all’attività del GdP, mattonelle divelte e immondizia».
Nell’area esterna e di parcheggio, le cose non sono certo migliori, con grate mancanti e quindi pericolose sulla caditoia, altri rottami ammassati ed in bella vista. «Si tratta di uno spettacolo poco edificante e dignitoso per quello che rappresenta quell’edificio – spiega Netti, a nome del partito tutto e del capogruppo Giannatempo – , che non può essere abbandonato alla fatiscenza dell’inutilizzo».
È necessario intervenire, sia per una questione di decoro, sia perché quei locali sono frequentati dai lavoratori ed i fruitori dei 2 servizi ospitati (Gdp e Consorzio). «L’obiettivo – conclude l’interrogazione di Fratelli d’Italia – deve essere quello di renderlo vero monumento di legalità della nostra città, riportando dignità, igiene, fruibilità, sicurezza e pieno utilizzo».