De Cosmo: “Bevilacqua brav’uomo ma non nelle nostre liste”
Hanno sollevato qualche polemica, qualche perplessità e un po’ di ilarità i manifesti di candidatura di Gerardo Bevilacqua, star dei palchi ma senza seguito politico alla precedente tornata elettorale di 5 anni fa.
I manifesti sparsi per Cerignola annunciavano la candidatura al consiglio comunale di Bevilacqua nelle liste del candidato sindaco Francesco De Cosmo che però smentisce.
“Sotto l’irruenza e la spettacolarità c’è una bravissima persona che ama il proprio paese e vorrebbe vederlo rifiorire proprio come lo vorremmo noi, per questo quando Gerardo si è affacciato alla nostra porta l’abbiamo invitato a partecipare al nostro progetto di rinascita, un progetto aperto a tutta la cittadinanza, aperto all’ascolto e alle proposte di chiunque voglia e creda in una Cerignola migliore ma che non equivale ad una proposta di candidatura”.
A mettere i puntini sulle i col ‘ribellione’ e con la cittadinanza è lo stesso Francesco De Cosmo, candidato sindaco di centro-destra a Cerignola, a supporto della sua versione la nuova uscita, sempre a colpi di manifesti, della candidatura di Bevilacqua a sindaco di Cerignola.
“Nella foga e nella gioia del momento Bevilacqua ha frainteso le intenzioni e anticipato i tempi con la stampa e l’affissione di quei manifesti a cui purtroppo non possiamo dare seguito non perché non crediamo nelle buone intenzioni di Gerardo ma perché in questo momento storico, alla luce dei risultati delle precedenti amministrazioni e delle odierne necessità del paese, riteniamo più idoneo proporre un governo tecnico che possa fattivamente rispondere e risolvere le tante emergenze, dalla raccolta rifiuti agli aumenti Tari fino al contrasto alla criminalità e alla creazione di nuovi posti di lavoro” chiosa il candidato sindaco in procinto di presentare pubblicamente le liste a suo sostegno.
E Bevilacqua cosa farà? Sarà nuovamente fenomeno mediatico o i cerignolani, dopo la scottante esperienza mettiana, preferiranno affollare palchi più stabili e concreti?
Di sicuro sarà per la terra di Di Vittorio e Tatarella una tornata elettorale dalle mille sorprese.