Coronavirus: violano regole, 24 arresti a Brindisi
Violano l’ordinanza del presidente del consiglio dei ministri volte al contenimento della diffusione del virus COVID–19, denunciate altre 24 persone.
Nell’ambito delle attività ispettive per il contenimento della diffusione del virus Covid–19, condotte dai reparti dipendenti dal comando provinciale di Brindisi, sono state denunciate in stato di libertà altre 24 persone. In particolare, 4 a Brindisi, 7 a Latiano, 2 a Ceglie Messapica, 2 a Tuturano, 3 a Villa Castelli, 6 a Erchie. Queste hanno violato le disposizioni previste dai decreti del presidente del consiglio dei ministri.
Mesagne: viola obbligo di dimora, disposti domiciliari
I Carabinieri della Stazione di Mesagne hanno eseguito un’ordinanza di applicazione degli arresti domiciliari, emessa dal Tribunale di Brindisi, nei confronti di Nuzzo Ivano Rocco, 48enne del luogo. Il provvedimento è scaturito dalle segnalazioni dei militari in ordine alle accertate reiterate violazioni delle prescrizioni imposte con l’obbligo di dimora cui il Nuzzo – arrestato per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti il 23 ottobre 2019 – era sottoposto. Concluse le formalità di rito, il 48enne è stato ricondotto presso la sua abitazione in regime degli arresti domiciliari.
Percepivano indebitamente reddito di cittadinanza, denunciate
I Carabinieri della Stazione di Brindisi Centro, a conclusione degli accertamenti, hanno denunciato in stato di libertà due donne di 38 e 40 anni del luogo. Costoro, beneficiarie del Reddito di Cittadinanza, benché conviventi, hanno dichiarato di vivere in nuclei familiari differenti, percependo indebitamente, a far data dal 6 maggio 2019, emolumenti non dovuti, la prima per circa 8.000 euro, la seconda per circa 4.500 euro.