Cerignola, ultimo saluto ad Aurora e Agostino
Cielo azzurro, aria gelida e silenzio. Così Cerignola aspetta Aurora ed Agostino. Poi l’arrivo delle bare tra applausi, cori e lacrime. La città è tutta lì ancora incredula col cuore in pezzi: troppo giovani per salire al cielo, troppo violenta la loro morte. Tutti stretti attorno alle famiglie per una messa concelebrata in una cattedrale mai così gremita. Il vescovo invita alla riflessione e al silenzio chiedendo alle famiglie e al paese di non arrendersi alla morte perché non porti via anche ricordi, speranza e capacità di perdono. Ai più giovani l’invito ad accettare anche i ‘no’ dei genitori, ai genitori l’esortazione a vigilare sui propri figli. Poi l’addio tra fiori, palloncini e muta rassegnazione.