Cerignola: sp67 chiusa da cumulo di rifiuti
“Quello che è accaduto sulla strada provinciale 67, in agro di Cerignola, è semplicemente scandaloso. Un atto di una gravità inaudita, che colpisce l’integrità ambientale del territorio e anche la percorribilità delle nostre arterie stradali”. L’annoso tema rifiuti a Cerignola finisce all’attenzione del presidente della provincia di Foggia Nicola Gatta.
“Stamani la strada è stata letteralmente bloccata da un immenso cumulo di rifiuti riversati, chiaramente in modo del tutto illegale, al centro della carreggiata. Uno spettacolo indecoroso, che abbiamo immediatamente provveduto a denunciare all’Arma dei Carabinieri – fa sapere il presidente -.
In questo momento i tecnici della Provincia sono impegnati nella stima dei danni provocati dalla delinquenza di chi ha scaricato questo materiale e dei provvedimenti da assumere per la bonifica dell’arteria e per garantire la sua transitabilità.
Non siamo in presenza soltanto di un atto di inciviltà, che già di per sé sarebbe gravissimo. In questa circostanza siamo di fronte ad un comportamento che non esito a definire criminale, perché il suo autore o i suoi autori non sono altro che veri e propri criminali.
Attentare alla sicurezza stradale e violentare il nostro ambiente sono colpe che non meritano attenuanti o giustificazioni di nessun genere. L’episodio di oggi, inoltre, dimostra quanto sia stato miope abolire la Polizia Provinciale, attraverso la quale veniva effettuato ed assicurato il controllo del territorio.
Fino a quando dovremo assistere a questi comportamenti vergognosi, purtroppo, sarà difficile poter immaginare un percorso di sviluppo la Capitanata” conclude Gatta.
Della stessa opinione il consigliere provinciale e comunale Rino Pezzano: “Un presidio di controllo si rivela indispensabile: dove non arriva l’aspetto culturale, purtroppo, deve intervenire la repressione”.