“Tutti invitati a parlare”. Postumo, perché la ciclabile c’è e rimarrà.
Fuori i parcheggi dunque dentro la nuova corsia “pro commercianti” per l’amministrazione, “pro mobilità sostenibile” per le associazioni ambientaliste, “nuovo impedimento alla mobilità” per i disabili, “una potenziale via di fuga per rapinatori e un ostacolo ai soccorsi” per i commercianti.
E il consigliere FdI Nicola Netti si interroga anche sull’interesse legittimo della società che gestisce le strisce blu “già in debito di stalli”.
Gli amministratori giustificano la celerità che ha portato alla realizzazione della ciclabile bypassando l’opinione pubblica con la voglia di agguantare il finanziamento di circa 800 mila euro.
Stalli garantiti per scarico merci e farmacie precisano gli ideatori che invitano a visionare il progetto. Palla facile per il consigliere di opposizione Paolo Vitullo che sottolinea le 26 intersezioni che assieme agli stalli interrompono la pista. Ed il problema ricade sulla sicurezza stradale.
Rassicura però l’assessore Lasalvia che conferma la possibilità di poter ancora modificare il progetto. Peccato il termine di fine lavori fissato al 5 dicembre sia più breve di ogni iter burocratico necessario a richiedere modifiche, come sottolinea il consigliere Pezzano.