Brindisi: truffe, incidenti e arresti
A Oria denunciato un 26enne, positivo all’assunzione di sostanze stupefacenti, finito fuori strada con l’autovettura, mentre un 54enne è stato arrestato per aver violato ripetutamente le prescrizioni imposte dall’affidamento in prova ai servizi sociali.
I Carabinieri della Stazione di Oria, il 12 novembre scorso, hanno tratto in arresto Masciali Giovanni, 54enne del luogo, in ottemperanza all’“ordine di sospensione provvisoria dell’affidamento in prova ai servizi ai sociali con conseguente carcerazione”, emesso il giorno precedente dal Tribunale di Sorveglianza di Lecce. Il provvedimento è scaturito dalla ripetute violazioni agli obblighi derivantri dall’affidamento in prova ai Servizi Sociali a cui era stato sottoposto a seguito di un cumulo di condanne per i reati di ricettazione e furto aggravato, commessi tra il 2006 e il 2010. Il 54enne, al termine delle termine formalità di rito, è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Brindisi.
Oria. 26enne finisce fuori strada con l’autovettura e risulta positivo all’assunzione di sostanze stupefacenti, denunciato.
I Carabinieri della Stazione di Oria, a conclusione degli accertamenti, hanno deferito stato libertà per il reato di guida in stato di alterazione psico-fisica per l’uso di sostanze stupefacenti, un 26enne del luogo.
In particolare, l’uomo, coinvolto autonomamente in un sinistro stradale, avvenuto alle ore 01:00 di ieri in quella piazza Manfredi, mentre si trovava alla guida di un’autovettura e sottoposto al relativo accertamento, è risultato positivo all’uso di oppiacei. La patente di guida è stata ritirata.
Villa Castelli. 54enne provoca sinistro stradale con feriti, omette di soccorrere la vittima e si da alla fuga, denunciato.
I Carabinieri della Stazione di Villa Castelli, a conclusione degli accertamenti, hanno deferito in stato libertà un 54enne del luogo, per i reati di lesioni personali colpose e fuga in caso di incidente con danni alle persone. In particolare, a seguito dell’analisi delle immagini estrapolate dai sistemi di videosorveglianza, è stato accertato che l’uomo, il 31 ottobre scorso, in quella via Regina Elena, mentre si trovava alla guida della sua autovettura, ha investito un bambino di 8 anni, allontanandosi senza attendere l’intervento delle Forze di Polizia. Il minore, successivamente trasportato presso l’ospedale di Francavilla Fontana, è stato riscontrato affetto da numerose fratture con una prognosi di 20 giorni s.c.. La patente di guida è stata ritirata.
Incassa l’acconto per la vendita di un’autovettura e si rende irreperibile, denunciata.
I Carabinieri della Stazione di Tuturano, a conclusione degli accertamenti, hanno deferito in stato di libertà, per truffa, una 29enne residente ad Arzano (Na). La donna si è resa irreperibile dopo aver incassato la somma di 200 Euro versata sulla sua carta Poste-pay, a titolo di acconto per l’acquisto di un’autovettura, da parte di un 24enne di Tuturano, che il 17 giungo 2019 ha presentato denuncia presso citata Stazione Carabinieri.
Torchiarolo. 41enne denunciato per truffa.
I Carabinieri della Stazione di Torchiarolo, a conclusione degli accertamenti, hanno deferito in stato di libertà, per truffa, un 41enne di Cerignola (Fg). L’uomo si è introdotto in un esercizio commerciale del luogo e si è rivolto alla dipendente qualificandosi come rappresentante di una ditta di prodotti alimentari, poi, fingendo di essere in contatto telefonico con il titolare del negozio, si è fatto consegnare la somma contante di 65 euro per un presunto ordinativo di merce. Incassato il denaro, si è allontanato senza lasciare alcun prodotto.
I Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Fasano, nel primo pomeriggio del 4 novembre, hanno tratto in arresto, in Cisternino, un 29enne del luogo, per maltrattamenti in famiglia, atti persecutori e danneggiamento aggravato nei confronti della coniuge. In particolare, alle precedenti 00.30 circa, l’uomo si è presentato a casa della separanda coniuge, una 29enne del luogo, dopo averla minacciata e strattonata riusciva a farla salire sulla propria vettura e con cui si allontanava.
Un familiare della donna, accortosi di quanto stava accadendo, gli inseguiva sino a quando il prevenuto, accortosi, arrestava la marcia e dopo esser sceso dal mezzo inveiva contro il familiare della donna. Quest’ultima scendeva dall’auto e si rifugiava all’interno di quella del familiare. L’uomo risaliva sull’auto ed impattava più volte contro il mezzo su cui si trovava la donna. Tra l’uomo e il familiare della donna è scaturita una colluttazione interrotta dall’arrivo dei militari operanti.
Le indagini hanno fatto emergere ripetute minacce, violenze psichiche e verbali in danno della vittima sin dall’avvio della pratica di separazione dal settembre 2018. Deferito in stato di libertà per porto di armi od oggetti atti ad offendere anche il familiare della donna il quale è stato trovato in possesso di un bastone, che è stato sequestrato.
Latiano: tenta di violentare convivente e le procura lesioni, arrestato extracomunitario.
I Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di San Vito dei Normanni hanno tratto in arresto, la mattina del 5 novembre, in Latiano, un extracomunitario 34enne di Bari, per maltrattamenti in famiglia, lesioni personali e tentata violenza sessuale nei confronti della convivente connazionale.
In particolare, alle ore 10.00 circa, il personale operante interveniva presso l’abitazione della vedova 53enne, del luogo, in quanto l’uomo, con cui conviveva da circa un mese, dopo un litigio, per futili motivi, tentava di violentarla e non riuscendoci le scagliava sul capo una bombola di gas e per le lesioni patite veniva immediatamente soccorsa dal personale del 118 che la trasportavano presso l’Ospedale “Perrino” di Brindisi ove otteneva 8 giorni di prognosi.
Mesagne: evade dai domiciliari, arrestato.
I Carabinieri della Stazione di Mesagne hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, un 44enne, in atto alla detenzione domiciliare. L’uomo, nel corso della mattinata di ieri, è stato sorpreso a piedi, mentre era a passeggio col proprio cane in via quella Via Antonello Florenzio, distante dall’abitazione, senza alcuna autorizzazione.
Cisternino: detiene illegalmente pistola, arrestato.
I Carabinieri di Cisternino coadiuvati da quelli del Nucleo Cinofili di Modugno, a conclusione di accertamenti, hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, Ruggieri Leonardo, classe 86, di Locorotondo, per detenzione illegale di arma da sparo e di armi clandestine.
In particolare, a seguito di controlli, l’uomo è stato trovato in possesso di una pistola semiautomatica cal.7,65 marca ‘Crvena Zastava mod.70’, di fabbricazione jugoslava, con relativo caricatore contenente 3 cartucce, che era occultata all’interno del pozzo nero realizzato nel giardino dell’abitazione.
L’arma è stata sequestrata, l’arrestato, al termine delle formalità di rito, è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Bari come disposto dall’ A.G..
Brindisi: al controllo oppone resistenza spintonando Capo Equipaggio, arrestato.
I Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Brindisi hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, un 42enne del luogo per resistenza a pubblico ufficiale.
In particolare, la mattina del 5 novembre, l’uomo, alla guida della propria vettura, veniva fermato in questa Strada Scuole Pie dal personale operante, il quale per eludere il controllo nonché la perquisizione, personale e veicolare, opponeva attiva resistenza spintonando il Capo Servizio. L’uomo veniva bloccato dal militare autista.
L’Arrestato, espletate formalità di rito, è stato accompagnato presso l’abitazione in regime di arresti domiciliari.
Torre santa Susanna: sorpresi dal proprietario a rubare le olive, denunciate 2 persone.
I Carabinieri di Torre Santa Susanna in collaborazione con quelli della Sezione Radiomobile della Compagnia di Francavilla Fontana, a conclusione degli accertamenti, hanno deferito in stato di libertà un 54enne e un 29enne del luogo per furto di olive.
In particolare, i due uomini sono stati sopresi, dal proprietario, la mattina del 4 novembre, mentre asportavano 4 quintali circa di olive raccolte nel fondo, ubicato in Mesagne Contrada “Pacchiano”. I due si dileguavano col carico a bordo dell’autovettura di proprietà.