Brindisi, minaccia suicidio e finisce in manette
Armato di pistola e in stato di alterazione, minaccia di uccidersi; chiama i Carabinieri che dopo una lunga trattativa lo fanno desistere e lo arrestano per porto di arma clandestina. E’ successo a Brindisi.
I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Brindisi hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, per porto illegale di arma clandestina, Margherito Francesco, 42enne del luogo. In particolare, l’uomo, nel pomeriggio di ieri, nel centro storico di Brindisi, in piazza Pompeo Azzolini, in evidente stato di alterazione, ha manifestato intenti suicidari, contattando un Carabiniere che ha intrapreso una prima azione persuasiva telefonicamente. Il Comandante del N.O.R. giunto prontamente sul posto con altri militari della Sezione Radiomobile, incluso il negoziatore del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo del Comando Provinciale Carabinieri di Brindisi, è riuscito a calmare il Margherito, che ha minacciato ripetutamente di spararsi, mimando il gesto inserendosi una pistola in bocca e dopo una trattativa durata circa 40 minuti, è riuscito a farlo desistere dall’insano gesto, facendosi consegnare la pistola ancora carica e con il colpo in canna. L’arma, risultata una pistola semiautomatica Beretta calibro 7.65, con matricola abrasa e in ottimo stato d’uso, è stata posta in sequestro assieme al caricatore contenente 6 cartucce del medesimo calibro. Diversi passanti hanno assistito alla vicenda. L’arrestato, trasportato presso il pronto soccorso dell’ospedale Perrino con l’ambulanza del 118, è stato sedato dai sanitari e ricoverato in osservazione, dove è piantonato, in attesa di essere tradotto alla Casa Circondariale di Brindisi.
Villa Castelli, erano stati arrestati per spaccio, disposti arresti domiciliari
A Villa Castelli (BR), i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Francavilla Fontana hanno eseguito l’ordinanza di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari emessa dal Tribunale di Brindisi nei confronti di Conserva Samuele, 21enne e De MicheleMartin Junior Luciano, 22enne, entrambi del luogo. I due erano stati lo scorso 28 aprile per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e De Micheleanche per violenza a pubblico ufficiale. In particolare, il Conserva, al termine della perquisizione domiciliare, era stato trovato in possesso di 110 grammi di marijuana, custoditi in un involucro di plastica termosaldato, 30 grammi di hashish, custoditi in una busta in plastica, la somma contante di 55,00 euro, ritenuta provento di illecita attività, un bilancino elettronico e vario materiale utile per il confezionamento, il tutto occultato nella sua camera da letto e sottoposto a sequestro. La successiva perquisizione operata nel domicilio del De Michele, il quale nel tentativo di eludere le operazioni aveva usato violenza nei confronti dei militari operanti, aveva consentito di rinvenire 113 grammi di marijuana, custoditi in un involucro di plastica termosaldato, precedentemente lanciato dal balcone della sua camera, la somma contante di 65,00 euro, ritenuta provento di attività illecita, vari appunti di contabilità e materiale vario utile per il confezionamento, il tutto successivamente sequestrato. Gli Arrestati, al termine delle formalità di rito, sono stati tradotti presso le rispettive abitazioni in regime di arresti domiciliari, come disposto dall’Autorità Giudiziaria.
San Donaci, detiene in casa 1,45 gr di cocaina e materiale per il confezionamento, denunciato.
I Carabinieri della Stazione di San, supportati e coadiuvati dal Nucleo Cinofili Carabinieri di Modugno (BA), hanno denunciato in stato di libertà un 40enne del luogo, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. L’uomo, nella mattinata di ieri, nel corso di una mirata perquisizione domiciliare, è stato trovato in possesso di 1,4 grammi di sostanza stupefacente del tipo “cocaina”, occultati in un mobiletto del bagno, nonché di vario materiale utile per il confezionamento, il tutto sottoposto a sequestro.
Brindisi, per eludere il controllo dei carabinieri si dà alla fuga con manovre pericolose, denunciato
I Carabinieri della Sezione Operativa della Compagnia di Brindisi, a conclusione degli accertamenti, hanno denunciato in stato di libertà un 43enne del luogo, per resistenza a pubblico ufficiale. L’uomo, in una piazza del centro abitato, a bordo di una bicicletta a pedalata assistita elettrica, al fine di eludere il controllo dei Carabinieri, si è dato alla fuga ponendo in essere manovre elusive e pericolose per la pubblica incolumità.