Brindisi, 62 carabinieri in più per l’estate
Brindisi: pienamente operativi i 62 Carabinieri di rinforzo inviati dal Comando Generale dell’Arma in Provincia per la stagione estiva 2019.
Il Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri, per la stagione estiva 2019, ha disposto il rafforzamento del dispositivo ordinario nel territorio della provincia di Brindisi ai fini del potenziamento dei servizi di vigilanza estiva. Intensificare quindi il monitoraggio del territorio, garantire una cornice di sicurezza, prevenire e reprimere i reati, sono solo alcuni dei compiti dei Carabinieri del Comando Provinciale di Brindisi per la stagione estiva in corso che, da qualche giorno possono contare su nuova linfa operativa: sono infatti giunti 51 Carabinieri di rinforzo.
Si tratta in particolare di 14 marescialli allievi provenienti dalla Scuola Marescialli di Firenze e 37 Carabinieri allievi provenienti dalle scuole allievi Carabinieri di Campobasso e Reggio Calabria. A questi si aggiungeranno nei primi giorni del mese di agosto altri 11 marescialli allievi per un totale di 62 unità. Essi stanno svolgendo un tirocinio pratico-applicativo, che li vedrà protagonisti a fianco dei colleghi più anziani di tutti gli aspetti operativi dell’Arma Territoriale. I rinforzi saranno operativi sino alla fine di agosto e la loro attività iniziata da qualche giorno ha già permesso di aumentare la proiezione esterna dei reparti e sta già conseguendo i primi significativi risultati sia in termini di prevenzione, sia con l’attività di repressione dei reati.
Gli obiettivi di natura strategica sono costituiti dai controlli soprattutto in ambito notturno e nelle aree a maggiore sensibilità operativa per il contrasto dei reati predatori, dello spaccio di stupefacenti, dell’abusivismo commerciale e dalla vigilanza a tutta la rete stradale provinciale ove saranno dislocate le pattuglie che, con l’ausilio delle apparecchiature in dotazione, effettueranno controlli alla circolazione stradale per prevenire condotte di guida indisciplinate che causano incidenti dovuti all’uso di bevande alcoliche o all’assunzione di stupefacenti. I servizi punteranno al monitoraggio costante dei luoghi di aggregazione, l’area portuale, l’aeroporto, le stazioni ferroviarie comprese le strade di afflusso.
Non saranno tralasciate le zone residenziali cittadine, alcune delle quali sguarnite dagli abitanti per le vacanze, nonché le aree rurali anch’esse affollate dai vacanzieri nei B&B. Particolare attenzione sarà dedicata alle località balneari e residenziali; infatti anche questo segmento di Salento in questi ultimi anni è divenuto tappa importante per il turismo sia di massa, sia di nicchia, per il particolare “appeal” che suscitano i soggiorni nelle suggestive masserie della zona meta dei vacanzieri provenienti da tutto il mondo. Attenzione sarà rivolta ai locali pubblici di divertimento quali discoteche, pub, locali in genere sia delle città storiche, sia della costa, così come alle manifestazioni popolari di piazza, importanti luoghi di aggregazione e sede degli eventi dell’estate che si esprimono nelle sagre identificative di ogni borgo. La finalità è garantire la serenità di tutti.
Punto di riferimento costante dei cittadini è l’utenza europea di emergenza 112 sempre attiva, agli operatori preposti si potrà richiedere qualsiasi tipo di esigenza, supporto, assistenza, che sarà gestita in relazione all’evento, attivando le procedure ritenute più idonee da attagliare al caso concreto, anche con la richiesta di intervento dei Reparti Speciali dell’Arma dei Carabinieri (Nucleo Antisofisticazioni e Sanità, Nucleo Operativo Ecologico, Nucleo Ispettorato del Lavoro, Nucleo Tutela Patrimonio Culturale, Gruppo Carabinieri Forestale). Con questi presupposti si tenderà di fornire un apporto costante di presenza qualificata e assistenza al territorio, alle attività economiche presenti e ai cittadini residenti e ospiti.
San Vito dei Normanni, 70enne del luogo denunciato per minaccia aggravata, danneggiamento seguito da incendio di una pianta rampicante.
I Carabinieri della Stazione di San Vito dei Normanni, a conclusione degli accertamenti, hanno deferito in stato di libertà per i reati di danneggiamento seguito da incendio e minaccia aggravata, un pensionato 70enne del luogo. L’uomo ha dapprima appiccato fuoco a una pianta rampicante che si trova sul muro di confine con la proprietà limitrofa, minacciando successivamente dall’interno della sua proprietà il vicino con un’ascia. Il movente di tutto è ascrivibile alla presenza della pianta rampicante sul confine. I militari a seguito di perquisizione hanno provveduto a porre sotto sequestro l’ascia del pensionato.