Alcol, truffe e controlli del Nas nel brindisino
San Donaci Carabinieri: 29enne del luogo in stato di ebbrezza alcolica in un locale pubblico aggredisce gli avventori e successivamente i carabinieri intervenuti a richiesta del proprietario, arrestato.
I Carabinieri della Stazione di San Donaci hanno tratto in arresto in flagranza di reato LAPENNA Luigi, 29enne del luogo, per minaccia resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. I militari sono intervenuti a richiesta del proprietario all’interno di un locale pubblico in quanto l’arrestato in evidente stato di alterazione psicofisica dovuta all’assunzione smodata di bevande alcoliche continuava ad infastidire i clienti presenti. L’uomo, subito riconosciuto dagli operanti, da poco aveva terminato la sottoposizione alla sorveglianza speciale di pubblica sicurezza, precisamente dai primi del mese di agosto. Tale misura di prevenzione gli ha impedito per un congruo arco temporale la frequentazione di locali pubblici, nonchè di uscire di casa nelle ore serali e notturne. Pertanto dopo aver aggredito e minacciato i titolari del bar nonché alcuni clienti presenti, alla vista dei militari ha iniziato a minacciarli aggredendoli con schiaffi e pugni. Bloccato e tratto in arresto è stato condotto in caserma e con l’ausilio di personale sanitario del 118 con ambulanza accompagnato presso l’ospedale Perrino di Brindisi, ove gli è stato riscontrato un livello di tasso alcolico alquanto elevato pari a 2,46 G/L. Pertanto in attesa che le sue condizioni fisiche migliorassero è rimasto degente nel nosocomio, per essere successivamente condotto in carcere a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. I due militari della Stazione di San Donaci intervenuti, nel tentativo di placare l’uomo hanno riportato lesioni giudicate guaribili con 15 e 20 giorni di prognosi per le contusioni riportate nel corso dell’attività.
Mesagne Carabinieri: tenta di attivare un finanziamento esibendo carta d’identità risultata falsa alla quale aveva inserito la sua foto, 42enne arrestato in flagranza per falsificazione di documenti di identità, sostituzione di persona e truffa.
I Carabinieri della Stazione di Mesagne al termine degli accertamenti hanno tratto in arresto in flagranza di reato di falsificazione di documenti di identificazione, sostituzione di persona e truffa RENNA Gianluca, 42enne di San Pietro Vernotico. L’uomo nel corso della mattinata all’interno del centro commerciale “Auchan” si è reso responsabile di un tentativo di truffa consistita nel conseguire un finanziamento per un importo di 909,00€, ha pertanto esibito all’operatrice quale documento una carta d’identità, un codice fiscale e una busta paga intestati a un palermitano classe 1985 residente ad Isola delle Femmine (PA). La finalità del finanziamento era l’acquisto di un televisore e una playstation. Le verifiche effettuate dai Carabinieri hanno permesso di accertare che la carta d’identità in possesso dell’arrestato era stata allestita in maniera grossolana, si tratta di un documento completamente falso sul quale il 42enne aveva apposto con una pinzatrice la sua foto. Tra l’altro era emerso palesemente un notevole divario tra le fattezze fisiche del truffatore in foto e l’età anagrafica dell’intestatario del documento. Ulteriori riscontri effettuati con l’ufficio anagrafe della città siciliana di Isola delle Femmine hanno consentito di escludere che il documento provenisse dallo stock di carte d’identità assegnate dal Poligrafico dello Stato a quel Comune. Le indagini hanno fatto ancora emergere che l’uomo con la carta d’identità e il codice fiscale aveva provveduto ad attivare qualche giorno prima una sim card. L’arrestato al termine delle formalità di rito è stato associato nella casa circondariale di Brindisi a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Latiano Carabinieri: 47enne deve espiare 2 anni e 6 mesi per una serie di furti, Arrestato.
I Carabinieri della Stazione di Latiano hanno tratto in arresto in ottemperanza dell’ordine di esecuzione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Lecce, Ufficio Esecuzioni Penali FARELLA Alessandro, 47enne originario della provincia di Taranto.L’uomo deve espiare la pena di 2 anni, 6 mesi e 8 giorni di reclusione per reati commessi dal 2012 al 2014. Si tratta di una serie di furti commessi in danno di attività commerciali, macelleria, calzoleria, dove l’arrestato approfittando della momentanea assenza dei cassieri poiché impegnati a servire i clienti o distratti, si dirigeva verso il registratore di cassa e dopo averlo aperto asportava in maniera fulminea tuttociò che riusciva a prelevare. L’arrestato dopo l’espletramento delle formalità di rito è stato sottoposto al regime di detenzione domiciliare come disposto dall’Autorità Giudiziaria.
Ostuni Carabinieri: dopo il decesso dell’anziano padre, all’insaputa del fratello coerede prosciuga il conto corrente del genitore, denunciato.
I Carabinieri della Stazione di Ostuni a conclusione degli accertamenti hanno deferito in stato di libertà per il reato di appropriazione indebita un 57 del luogo. Dall’attività investigativa è emerso che l’uomo dopo il decesso dell’anziano padre, ha prelevato in più circostanze appropriandosene varie somme di denaro per un importo complessivo di oltre 15.000€. Il denaro è stato prelevato dal conto del defunto, sul quale sia l’indagato che il fratello erano i legittimi eredi. I prelievi sono avvenuti senza l’autorizzazione e all’insaputa del coerede, che a seguito della scoperta ha formalizzato denuncia.
Carabinieri N.A.S.: Fasano l’A.S.L Servizio Igiene Alimenti Veterinari a seguito di ispezione dei militari chiude attività di macelleria-braceria.
Il Dirigente del servizio igiene alimenti veterinari e nutrizione del Dipartimento di Prevenzione dell’A.S.L. di Brindisi, in qualità di autorità competente, a seguito di ispezione effettuata dai Carabinieri del Nucleo Antisofisticazioni e Sanità di Taranto e dai Carabinieri della Compagnia di Fasano, ha disposto la chiusura in Fasano di un’attività di macelleria-braceria. Il provvedimento è stato adottato affinchè vengano eliminate alcune “non conformità”: adeguamento del locale spogliatoio con la dotazione dei relativi armadietti per il cambio indumenti; attivazione del contratto di smaltimento per olii esausti con ditta autorizzata; espletamento delle attività di braceria ricomprese nell’atto di registrazione sull’area prevista in planimetria. Il valore della struttura ammonta a 300.000€.
Violazione alla normativa sugli stupefacenti.
A Fasano, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia hanno segnalato all’Autorità Amministrativa, per inosservanza della normativa sugli stupefacenti: un 19enne residente in Locorotondo, trovato in possesso di un involucro contenente grammi 0,81 di stupefacente del tipo hashish, occultato nelle tasche dei pantaloni.
Lo stupefacente repertato è stato sottoposto a sequestro.