Alcol alla guida e violenza domestica: 43enne a processo per 4 morti
Il 43enne marocchino che il 23 luglio scorso guidava l’auto che si schiantò con una moto a Borgo Tressanti, in provincia di Foggia, è stato rinviato a giudizio per omicidio stradale plurimo e maltrattamenti in famiglia.
Il processo si aprirà il prossimo 22 marzo 2024 presso il Tribunale di Foggia.
Le indagini della polizia hanno stabilito che l’uomo, alla guida di un’auto in stato di ebbrezza alcolica, ha invaso la corsia opposta e si è scontrato frontalmente con la moto, che viaggiava in direzione opposta. Nell’incidente hanno perso la vita il conducente della moto, un 42enne di Cerignola, la moglie di 27 anni e due delle loro quattro figlie, di 8 e 10 anni. Le altre due figlie, di 13 e 4 anni, sono rimaste ferite, ma non in pericolo di vita.
Le indagini hanno anche rivelato che l’uomo aveva un passato di violenza domestica. La moglie e le figlie avevano denunciato più volte l’uomo per maltrattamenti, ma le denunce non erano state portate avanti.
La famiglia delle vittime ha lanciato un appello per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla pericolosità dell’alcool alla guida e sulla violenza domestica.
“La decisione di rinviare a giudizio l’uomo è un primo passo importante”, ha dichiarato l’avvocato della famiglia delle vittime. “Tuttavia, è importante che il processo si concluda con una sentenza di condanna esemplare, che possa servire da deterrente per altri potenziali criminali.”
L’incidente di Borgo Tressanti ha suscitato grande commozione a Cerignola e in tutta la Puglia. L’episodio ha confermato la pericolosità dell’alcool alla guida e la necessità di rafforzare le misure di prevenzione e contrasto alla violenza domestica.