Cerignola è al centro di un acceso dibattito politico legato ai lavori per la pista ciclabile. Mentre l’amministrazione comunale procede con il progetto, le divisioni interne e le critiche da parte della minoranza agitano il panorama politico locale. Francesco De Cosmo, ex candidato sindaco e figura di spicco della coalizione di centrodestra, ha deciso di rompere il silenzio con un intervento che punta a chiarire e rilanciare la discussione.
“Un’amministrazione debole e divisa”
De Cosmo sottolinea le fragilità dell’attuale amministrazione, accusandola di mancanza di trasparenza e di una gestione che non coinvolge né la cittadinanza né le forze politiche della stessa maggioranza. “La confusione è totale – dichiara De Cosmo – e ciò si riflette anche nelle divisioni interne al Partito Democratico locale”. Proprio il PD, infatti, ha contribuito ad alimentare le polemiche, chiedendo pubblicamente il fermo dei lavori attraverso un comunicato stampa, in apparente contrasto con le dichiarazioni del sindaco, che invece ribadisce l’importanza del progetto per la mobilità sostenibile e la valorizzazione del centro cittadino.
“Ricorso al TAR? Inutile senza il piano traffico”
L’esponente di centrodestra pone l’attenzione anche sul ricorso al TAR presentato dall’opposizione consiliare, considerandolo prematuro. “Senza un piano traffico chiaro, anche il TAR non potrà esprimersi in modo compiuto – spiega –. Occorre prima capire come l’amministrazione intenda gestire gli equilibri di mobilità e commercio, che al momento sembrano completamente ignorati”.
L’appoggio ai commercianti locali
De Cosmo non nasconde il suo sostegno ai commercianti, che temono un impatto negativo dalla realizzazione della pista ciclabile. “Questa città ha un enorme potenziale – afferma – ma è lasciata a un degrado economico e sociale che preoccupa tutti. Non possiamo permetterci progetti che peggiorano la situazione senza prima coinvolgere chi la vive quotidianamente”.
Una riflessione necessaria
L’ex candidato sindaco invita infine a una riflessione più ampia sulla visione per il futuro di Cerignola, chiedendo all’amministrazione di fermarsi, ascoltare la comunità e riavviare un dialogo costruttivo. “Non si tratta di essere contrari alla pista ciclabile – conclude – ma di fare le cose con criterio, rispetto e visione a lungo termine”.
Il dibattito è tutt’altro che concluso, e con le divisioni interne al PD e le critiche della minoranza, Cerignola si prepara a vivere settimane di intenso confronto politico.