• 23 Novembre 2024 11:22

Conclusa la XVI ed. del Premio Zingarelli: cultura, inclusività e giovani Talenti

Conclusa la XVI ed. del Premio Zingarelli: cultura, inclusività e giovani Talenti

Sabato 28 settembre 2024, il Premio Letterario Nazionale Nicola Zingarelli ha illuminato Palazzo Fornari con una giornata dedicata alla cultura e alla riflessione, coinvolgendo un pubblico variegato di studenti, intellettuali e personalità del mondo accademico e artistico.

Giunto alla sua sedicesima edizione, il premio organizzato dell’associazione Motus ha saputo coniugare tradizione e innovazione, portando al centro della discussione il tema del linguaggio, dal dialetto ai neologismi, e premiando nuovi talenti della narrativa e della poesia.

Un evento tra cultura e spettacolo: un Varietà di voci e talenti

La giornata ha assunto la forma di un vero e proprio varietà culturale, grazie agli interventi comici di Tommy Terrafino, alle straordinarie interpretazioni degli attori Antonella Cirillo, Daniele Cifaldi, Paola Parracino e Lina Labia, che hanno regalato al pubblico momenti di leggerezza e riflessione, e alla performance del giovanissimo sassofonista J-Sax che ha incantato il pubblico con i suoi medley dance. Un mix perfetto di cultura alta e popolare, che ha reso questa edizione ancora più inclusiva e dinamica.

Il dibattito: dal dialetto ai neologismi

La mattinata si è aperta con un vivace dibattito che ha visto protagonisti esperti come il professor Nicola De Blasi (Accademico della Crusca), l’artista Ettore De Conciliis e il delegato diocesano alla cultura Don Donato Allegretti. Moderato dalla giornalista Rosaria Albanese, il confronto ha esplorato temi fondamentali legati alla linguistica, all’inclusività e alle sfide del linguaggio contemporaneo. Nicola De Blasi ha evidenziato il ruolo del dialetto come patrimonio culturale, mentre Ettore De Conciliis ha discusso il potere dell’arte come linguaggio universale e imperituro.

L’avvocato e assessore alla Cultura Maria Dibisceglia ha approfondito le implicazioni legali del linguaggio, toccando tematiche come il cyberbullismo e la satira, con esempi concreti come il caso di Enrico Mentana e del rapper Bello Figo. Tommy Terrafino, con la sua ironia, ha arricchito il dibattito affrontando la questione della censura nel mondo dello spettacolo e delle nuove sfide linguistiche.

Premiazione dei giovani talenti

Dopo la discussione, è stato il momento della premiazione dei giovani talenti delle scuole locali, protagonisti nelle sezioni Poesia e Grafica. Tra i vincitori, si sono distinti:

  • Francesca Zollo (Liceo Classico) con Le zie dettato lessico familiare per la sezione Racconto Breve.
  • Desirèe Cirulli con Utopia per la Sezione Poesia.
  • Giulia Russo con la lirica Su sentieri di pensieri (Istituto Comprensivo Di Vittorio Padre Pio).
  • Vincenzo Piatto, premiato nella Sezione Grafica.

Visite culturali e premiazioni serali

Nel pomeriggio, i partecipanti hanno visitato il Museo Civico, con la guida della Pro Loco, dove hanno potuto ascoltare Ettore De Conciliis commentare la miniatura del suo celebre murale dedicato a Giuseppe Di Vittorio. A seguire La Volpe e L’Uva ha proposto il meglio della cucina cerignolana offrendo una rivisitazione dei piatti tipici di Cerignola. Infine, grazie alla collaborazione della DVL Noleggi, gli ospiti hanno visitato Torre Alemanna dove era in corso una suggestiva rievocazione storica, organizzata dalla Cooperativa Sociale Frequenze, che ha ulteriormente arricchito l’evento.

Premiazioni e riconoscimenti speciali

Durante la premiazione della Sezione Poesia Inedita, i vocabolari offerti dalla Zanichelli e le olive de La Bella di Cerignola sono andati a:

  • I Classificata: Sul palcoscenico della vita di Grazia Dottore.
  • II Classificata: Pace parlami di Cheikhtidiane.
  • III Classificato: Logora terra di F. Sinisi.

Per la Sezione Narrativa Edita, il primo premio è stato conferito a Francesco Bianchi per il suo romanzo Il coraggio dei vinti, pubblicato da Armando Curcio Editori.

I premi speciali della sezione “Il Prof del Cuore” sono stati assegnati ai docenti Maria Francesca Demonte, Sergio Leo Virgilio e Massimo Grieco, scelti dai loro studenti per l’impegno e la passione dimostrati in classe.

Il prestigioso premio “Non Omnia Possumus Omnes” è stato assegnato a personalità di spicco come:

  • Luigi Caiaffa, per il suo contributo al territorio e all’imprenditoria sostenibile.
  • Daniela Dolci, per il suo lavoro nella ricostruzione del Borgo di Dio a Trappeto.
  • Ettore De Conciliis, per il suo contributo all’arte e alla memoria storica.
  • Nicola De Blasi, per la sua carriera di studioso e promotore della lingua italiana.

Il premio “Io Faccio Cultura” è stato consegnato allo scrittore Lucio Schiuma, in riconoscimento del suo impegno nel mondo sportivo e letterario.

Ringraziamenti e conclusioni

La XVI edizione del Premio Zingarelli si è conclusa con il caloroso apprezzamento del pubblico, confermandosi come un appuntamento imperdibile nel panorama culturale pugliese. Un ringraziamento speciale va ai sostenitori che hanno reso possibile l’evento: Comune di Cerignola, Regione Puglia, Accademia della Crusca, UniFg, Diocesi di Cerignola-Ascoli Satriano, le Fondazioni Megamark e Casillo, le associazioni Puglia Federiciana e Ance, e le aziende private Assoservizi Group Srl, Eco Chimica Srl, Centro Infissi Oknoplast.

L’evento ha dimostrato come la collaborazione tra cultura, spettacolo e territorio possa generare un’esperienza unica e inclusiva, capace di valorizzare il meglio di Cerignola e delle sue eccellenze.

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Di RaNews