Grieco o Divella: ecco chi è il più ricco in Puglia

A stilare il report delle aziende più ricche in Italia, pubblicato il 2 dicembre 2023, Statista, azienda di analisi dati che formato la classifica basandosi sui dati di bilancio delle aziende italiane per l’anno 2022.

Ad emergere a livello nazionale l’Enel (energia), coi suoi 132,06 miliardi di fatturato, seguita da UniCredit (finanza): €116,92 miliardi ed Eni (energia): €93,77 miliardi

Ma qual è l’azienda più prolifera in Puglia?

Al primo posto della classifica regionale troviamo il Casillo Group, una multinazionale italiana con sede a Corato ma operativa anche a Foggia nel settore della produzione di farine. Nel 2022, il Casillo Group ha registrato un fatturato di 2,2 miliardi di euro.
Casillo Group produce circa 1 milione di chili di pasta al giorno, abbastanza per riempire 200 piscine olimpiche.

Al secondo posto, con un fatturato di 900 milioni di euro, Megamark, una catena di supermercati con sede a Bari e store in tutto il territorio. Megamark ha più di 1.500 dipendenti, che equivalgono alla popolazione di una piccola città.

L’azienda opera in Puglia, Campania, Molise, Basilicata e Calabria, con una rete di oltre 500 punti vendita. Megamark è il principale gruppo della grande distribuzione organizzata nel Mezzogiorno e ha una quota di mercato del 14,6%.

Il fatturato dell’azienda è generato principalmente dai supermercati, ma Megamark è anche attiva nel settore della distribuzione automatica, del commercio all’ingrosso e della ristorazione.

Al terzo posto troviamo Cannillo, un’azienda con sede a Bari che produce circa 20 milioni di chili di caffè al anno, abbastanza per riempire 100 vagoni ferroviari. Nel 2022, Cannillo ha registrato un fatturato di 800 milioni di euro.

E se volessimo stilare una classifica per provincia?

Bari

1. Casillo Group (pasta, Corato) – 2,2 miliardi di euro
2. Megamark (grande distribuzione, Trani) – 900 milioni di euro
3. Cannillo S.r.l. (caffè, Corato) – 800 milioni di euro
4. Divella (alimentari, Rutigliano) – 700 milioni di euro
5. Betpoint (giochi e scommesse, Bari) – 400 milioni di euro
6. Agri Viesti (commercio, Altamura) – 350 milioni di euro
7. Siciliani (alimentari, Palo del Colle) – 300 milioni di euro

Foggia

1. Grieco Group (distribuzione di detersivi,Cerignola) – 176 milioni di euro
2. Moderne Semolerie Italiane S.P.A (ingrosso cereali e legumi secchi, Foggia) – 161 milioni di euro
3. So.Co.Ca.S. S.P.A. (Società Commerciale Cereali, San Severo) – 159 milioni di euro
4. Corino Conserve (conserve alimentari,San Severo) – 150 milioni di euro
5. Gruppo Antonio De Matteis (abbigliamento Kiton e Kiton Woman, Cerignola) – 100 milioni di euro
6. 3A Composites (prodotti per l’edilizia, Cerignola) – 94 milioni di euro
7. Italgran (prodotti in cemento, Foggia) – 60 milioni di euro

Brindisi

1. Ipercoop (grande distribuzione, Brindisi) – 250 milioni di euro
2. Conad (grande distribuzione, Brindisi) – 200 milioni di euro
3. Jindal Films Europe Brindisi Srl (produzione di film plastici, Brindisi) – 152,5 milioni di euro
4. Idrolatina (servizi idrici, Fasano) – 100 milioni di euro
5. Nuova Brindisi SpA (servizi ambientali, Brindisi) – 60,7 milioni di euro

Taranto

1. Ilva (siderurgia, Taranto) – 300 milioni di euro
2. S.I.C.E.A. (servizi ambientali, Taranto) – 200 milioni di euro
3. Sogeim (impianti industriali, Taranto) – 200 milioni di euro
4. Ilva Servizi (servizi, Taranto) – 100 milioni di euro
5. Italgran (prodotti in cemento, Grottaglie) – 127,6 milioni di euro
6. S.F.P. Group (prodotti per l’edilizia, Taranto) – 70 milioni di euro 
7. Gruppo Antonio De Matteis (prodotti chimici, Taranto) – 50 milioni di euro

Lecce

• Gruppo S.I.S. (prodotti in cemento, San Donato di Lecce) – 120 milioni di euro
• Tecnova (macchine e attrezzature per l’industria alimentare, Lecce) – 100 milioni di euro

Le altre aziende

Altri nomi importanti dell’economia pugliese sono Ingross Levante (commercio, Molfetta, 250 milioni di euro), Maldarizzi Automotive (automotive, Bari, 200 milioni di euro) C&C (informatica, Bari, 180 milioni di euro) PariDee Tatò (grande distribuzione, Barletta, 250 milioni di euro di fatturato), D’Auria Group (distribuzione alimentare, San Severo, 40 milioni di euro) S.F.P. Group (prodotti per l’edilizia, Cerignola, 40 milioni di euro,)

Un’economia diversificata

Come si può vedere, le aziende pugliesi sono attive in una varietà di settori, dalla produzione alimentare alla grande distribuzione, dai giochi e scommesse ai prodotti chimici.

Così mentre a Foggia il reddito maggiore lo si fa con l’agricoltura, a Brindisi, il settore più redditizio è quello della grande distribuzione, con un fatturato complessivo di 450 milioni di euro, a Taranto, vince l’industria, con un fatturato complessivo di 350 milioni di euro.

Questa diversificazione è un segno positivo per l’economia della regione, che risulta così meno vulnerabile alle fluttuazioni di un singolo settore.

Un contributo significativo

Le aziende pugliesi contribuiscono in modo significativo all’economia della regione, generando posti di lavoro e creando ricchezza ma anche a quella nazionale: nel 2022, le aziende pugliesi hanno generato un valore aggiunto di 17 miliardi di euro, pari al 6% del valore aggiunto nazionale.

Conclusioni

In conclusione, il settore più redditizio della Puglia è l’agroalimentare , secondo i dati dell’Osservatorio Agroalimentare, il fatturato totale del settore in Puglia nel 2022 è stato di 11,6 miliardi di euro, in crescita del 7% rispetto al 2021.

Il comune più produttivo della Puglia è Corato, con un fatturato complessivo di 2,8 miliardi di euro, grazie alle aziende Casillo Group e Cannillo.

In seconda posizione si trova il comune di Bari, con un fatturato di 1,5 miliardi di euro. Il comune ospita le aziende Megamark, PariDee Tatò e Betpoint.

In terza posizione si trova il comune di Foggia, con un fatturato di 600 milioni di euro. Il comune ospita le aziende Casillo Group, Megamark, Grieco Group e Italgran.

È importante notare che questi dati sono solo stime e possono variare a seconda delle fonti.