• 23 Novembre 2024 8:34

Morto d’infarto il comandante Delvino

DiAdriano Cotugno

Set 23, 2022

Morto d’infarto il comandante Delvino

Stroncato da un infarto Francesco Delvino, ex comandante di Polizia Locale di Cerignola. Solo tre giorni fa aveva ricevuto la lettera di licenziamento dal Comune.

Laureato in Scienze Politiche indirizzo Economico-Internazionale, avrebbe compiuto 60 anni il prossimo 6 ottobre ma un infarto ha stroncato la sua vita qualche ora fa.

Giornalista e insegnante, nella sua carriera ha ricoperto il ruolo di Vice Comandante del Corpo della Polizia Municipale con grado di Capitano – Direttore di Divisione Area di Vigilanza nel Comune di Bitonto, Dirigente Comandante del Corpo di Polizia Municipale con grado di Maggiore nel Comune di Gravina in Puglia e Dirigente Comandante del Corpo di Polizia Municipale con grado di Colonnello nei Comuni di Caserta, Benevento, Massa e Frosinone dove fu coinvolto nell’operazione ‘Occhio Vigile’ per tangenti su alcuni appalti per la videosorveglianza.

Arrestato nel 2011, accusato e condannato in primo grado l’anno scorso per il reato di associazione a delinquere con pena accessoria dell’interdizione dai pubblici uffici nell’inchiesta riguardante la video sorveglianza, l’istituzione della ztl e la gestione delle multe nel Comune di Frosinone, fu salvo per prescrizione dei reati contro la pubblica amministrazione, già rientrato in servizio nel ruolo di dirigente del Comune di Caserta poiché vincitore di concorso dal 1998.

Assunto nel 2015 con un atto di giunta come dirigente della Polizia Locale di Cerignola, al posto dello storico comandante Mandrone, dall’allora sindaco di Cerignola Francesco Metta all’indomani del suo insediamento.

Centro dello scandalo, prima perché già sotto processo, poi per le rapide modalità di assunzione (mobilità da Caserta) e per l’enorme compenso pattuito e infine per le modifiche apportate alla viabilità, Delvino ha visto lo scorso 13 gennaio, con l’ascesa del Pd in Comune, la sospensione dal servizio concluso, solo 3 giorni fa, con una lettera di licenziamento.

“Il Consiglio dell’Anac si è pronunciato sull’ipotesi di inconferibilità dell’incarico di dirigente del settore Servizi Sicurezza, Servizi Informatici e Protezione civile del Comune di Cerignola a Francesco Delvino” aveva già dichiarato il sindaco Bonito.

Nonostante tutte le vicissitudini per il gruppo politico Avanti Cerignola: “è stato un uomo che ha dato tanto alla città”.
Ora un ennesimo dolore colpisce la moglie Nicla e i suoi 2 figli: quella figura tanto preparata quanto contestata risponderà ad un ultimo giudizio, quello divino.

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