Iaccarino: stabilita data dell’interrogatorio
Feroce avversario dell’ex sindaco Franco Landella, Leonardo Iaccarino verrà ascoltato l’8 luglio in Tribunale dal gip Antonio Sicuranza con la formula dell’incidente probatorio. Per gli avvocati dell’ex primo cittadino mente, per la Procura è sincero.
Ex presidente del Consiglio comunale di Foggia, nonché acerrimo nemico di Franco Landella, Iaccarino è pronto a svelare tutti i retroscena che riguardano il Comune di Foggia.
Famoso per l’episodio dei colpi di pistola sparati fuori al balcone, Iaccarino era stato arrestato lo scorso 30 aprile con le accuse di tentata induzione indebita, corruzione e peculato.
Tornato in libertà poiché sarebbero venute meno le misure cautelari alle quali era sottoposto, Iaccarino dovrà trovarsi di fronte ai giudici l’8 luglio per essere interrogato con la formula dell’incidente probatorio.
Verrà sentito in merito alla questione per la quale è coinvolto il sindaco Landella, ovvero quella relativa alla tentata concussione dell’ex primo cittadino nei confronti di un noto imprenditore locale.
La tentata concussione ha per oggetto un’istanza di 500 mila euro, scesi successivamente a 300 mila euro, all’agente di una società, la Gi.One, che si occupa dell’adattamento e della riqualificazione degli impianti di pubblica illuminazione per il Comune.
Gli avvocati dell’ex sindaco ritengono inverosimili e inaffidabili le parole di Iaccarino, considerandolo un menzognero. Invece la Procura di Foggia ritiene che la testimonianza dell’ex presidente del Consiglio comunale di Foggia sia attendibile e convincente.
La figura di Iaccarino potrebbe risultare decisiva per il processo, visto che le accuse rivolte al sindaco sono partite principalmente da lui. Per alcuni è stato colui che ha scoperchiato il vaso di Pandora, portando alla luce misteri e ombre all’interno del Comune di Foggia.
Iaccarino sarà interrogato nell’aula 6 del Tribunale del capoluogo dauno, al cospetto del gip Antonio Sicuranza che ha accettato l’istanza espressa dai pm.
Nelle carte si legge chiaramente: “Iaccarino, riveste la qualità di testimone a conoscenza di fatti che attengono la responsabilità di altri coindagati ed è coindagato in concorso con altri.
Egli dovrà essere ascoltato sui fatti concernenti anche la responsabilità di altri indagati, sulle dichiarazioni rese da lui stesso al pm in sede di interrogatorio investigativo e al gip in sede di interrogatorio di garanzia.
La prova da assumere è rilevante per la decisione dibattimentale avendo l’indagato Iaccarino reso nel corso delle indagini delle dichiarazioni auto accusatorie ed etero accusatorie, che hanno consentito di raccogliere gravi indizi di colpevolezza a carico dei responsabili e ricostruire compiutamente il fatto per cui si procede, anche in relazione al ruolo rivestito da ciascuno degli indagati”.