Turismo, a Biccari case sugli alberi e bike park
Procede a passo spedito la collaborazione tra l’Università Europea del Design di Pescara e la Ecol Forest, società cooperativa dei Monti Dauni. Domani 22 maggio alle 10,30 una ventina di studenti dell’università abruzzese avranno l’opportunità di visitare questi gioielli, siti nel Parco Avventura di Biccari.
Dormire sospeso sugli alberi è un’esperienza straordinaria, a maggior ragione se è condita anche dal cinguettio di qualche passero o dal canto dei canarini.
Trattasi di turismo esperienziale, che si contrappone a quello di massa che conosciamo tutti, in questo caso infatti il turista tende a vivere un’esperienza unica, irripetibile che ricorderà per sempre.
Nel caso delle Tree Houses(case sugli alberi), il turista diventa tutt’uno con la natura che lo circonda, si lascia inebriare dai rumori, dagli odori e si mescola con essi, acquisendo un’armonia indescrivibile.
Mario De Angelis, imprenditore e creatore del piano, afferma “il progetto nato all’inizio solo come percorso acrobatico, aveva in essere la prospettiva di creare ricettività e ristoro e organizzare nuovi servizi sportivi, ludici ed esperienziali nell’ambito ambientale: dalle escursioni, alle passeggiate conoscendo i percorsi francigeni, al birdwatching, al bike crossing, fino alle escursioni didattiche di flora e fauna. Abbiamo creato un percorso ad ostacoli denominato Bike Park e il nostro fiore all’occhiello che sono le casette in legno, dotate di tutti i servizi necessari per passare una esperienza unica in foresta”.
L’Università Europea del Design, dopo essersi accorta del grande potenziale del progetto, ha chiesto immediatamente un accordo con la cooperativa Ecol Forest.
Angelo Bucci, rettore dell’università pescarese, dichiara “La formazione offerta dall’Università Europea del Design di Pescara ha, tra le altre cose, l’obiettivo di aprire gli orizzonti ai nostri studenti. A questo scopo ha trovato posto nel nostro percorso formativo un programma didattico molto particolare e di grande successo, come dimostrano i risultati ottenuti finora, sulla progettazione dei micro-ambienti”.
Vera guida per i ragazzi dell’istituto abruzzese sarà Fabio Contillo, professore del corso di Design di Microambiente, a cui spetterà il compito di approfondire lo studio dell’approccio turistico minimal.
Turismo e natura, sono due concetti che si conciliano benissimo tra di loro, intersecandosi come fili intrecciati. Il bosco da sempre ha rappresentato un luogo di fascino e mistero, suscitando nei visitatori una grandissima curiosità.
Il turismo dei parchi a tema negli ultimi anni ha subito un’ascesa incredibile, diventando in Puglia ma non solo un modello da seguire. Basti pensare al successo dell’IndianaPark a Castellana Grotte.
La vista è abbagliante, le casette sorgono infatti nei pressi del Lago Pescara, meta di pescatori ed escursionisti e del Monte Cornacchia, vetta più alta della regione e dalla cui cima si può apprezzare un enorme paesaggio che comprende il Gargano, l’Irpinia e il Tavoliere. Qui la Terra sembra essersi fermata, come d’incanto ad alcuni secoli fa.
Il paesaggio resta immutato, immobile e il turista non può fare altro che coglierne le più piccole sfumature. Turismo lento, turismo enogastronomico, turismo naturalistico, turismo esperienziale, improvvisamente si amalgamano in una sola parola: Biccari.
La calma, la tranquillità di questi luoghi contrasta efficacemente la frenesia dei tempi nostri, elevandoci e permettendoci di rilassarsi. Al tempo stesso il turista può munirsi di binocolo e osservare il volo degli uccelli, udendo il loro canto soave, come in un libro di Tony Wolf.