Spaccio, furti e ricettazione: 8 arresti tra Brindisi e Lecce
Due diverse operazioni di indagine dei carabinieri, denominate ‘Sincro’ e ‘Sincro-2’, hanno permesso di colpire il mercato della droga della Sacra Corona Unita, che dall’Albania riforniva la Puglia, e smantellare un’associazione dedita al furto e al riciclaggio di autovetture.
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Stamattina a Brindisi, i Carabinieri della locale Compagnia, con il supporto dello Squadrone Carabinieri Eliportato Cacciatori “Puglia”, del 6° Nucleo Elicotteri Carabinieri di Bari e del Nucleo Cinofili di Modugno (BA), hanno dato esecuzione a 2 ordinanze di misure cautelari, emesse dai G.I.P. di Lecce e Brindisi, nei confronti di 8 individui (7 in carcere e 1 ai domiciliari), indagati a vario titolo per i reati di:
– associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, detenzione e cessione di sostanze stupefacenti
– associazione per delinquere finalizzata a commettere furti di autovetture, furto aggravato e ricettazione.
Le due ordinanze di misure cautelari scaturiscono da due distinte attività investigative condotte dal N.O.R. di Brindisi, anche con l’ausilio di attività tecniche.
La prima indagine, denominata “SINCRO”, sviluppata tra aprile e dicembre 2019, ha consentito di:
– delineare l’operatività di un’associazione dedita al traffico di sostanze stupefacenti dall’Albania a Brindisi, con al vertice un pregiudicato considerato elemento di spicco della Sacra Corona Unita
– procedere, in differenti circostanze:
° all’arresto in flagranza di reato di un 48enne di Catania, incensurato, con il contestuale sequestro di 55 kg di marijuana (a Villapiana Scalo (CS) il 17.09.2019)
° al recupero e sequestro a carico di ignoti di 217 kg di marijuana, rinvenuti in un immobile disabitato (a Brindisi il 21.09.2019)
° all’arresto in flagranza di reato di un 39enne, censurato, e al contestuale sequestro di 145 kg di marijuana (a Brindisi in data 11.11.2019)
° all’arresto in flagranza di reato di un 54enne, censurato, e al contestuale sequestro di 73 grammi di cocaina (a Brindisi il 17.10.2019)
– documentare oltre 50 cessioni di cocaina, identificando 6 clienti abituali
– individuare il luogo di occultamento degli stupefacenti
– comprovare la reciproca assistenza e il pagamento delle spese legali in favore dei sodali.
La seconda indagine, denominata “SINCRO-2”, diretta dalla Procura di Brindisi, da gennaio a giugno 2020, ha consentito di acclarare l’operatività di un’associazione per delinquere operante nel territorio di Brindisi e nella città di Lecce, finalizzata a commettere furti di autovetture su commissione dei ricettatori e lo smontaggio delle auto rubate, per immetterne i componenti nel mercato nero dei pezzi di ricambio.
Appurato anche che gli indagati eseguivano sempre un’accurata attività di sopralluogo degli obiettivi e dei luoghi dove perpetrare i furti impiegando ricetrasmittenti durante le attività delittuose e disponendo di 3 garage utilizzati per occultare le automobili rubate.
Nel complesso sono stati ricostruiti 6 episodi di furto di autovetture, tra consumati e tentati, impedita la commissione di altri furti di automobili, attraverso il mirato intervento preventivo di pattuglie fatte gravitare nei pressi degli obiettivi individuati dai malviventi e rinvenute, all’interno di un garage di Brindisi, numerose parti meccaniche e di carrozzeria, di provenienza illecita.