AIOP: “in ospedali privati prosegue campagna vaccinale”
“Il sistema dell’Ospedalità Privata della Puglia prosegue la campagna vaccinale anti-Covid per il personale sanitario, medico ed infermieristico delle proprie strutture”. A dichiararlo il presidente dell’AIOP Puglia, Potito Salatto.
“Il sistema dell’Ospedalità Privata pugliese continua ad essere in prima fila nel lavoro, intenso e faticoso, portato avanti per assicurare sicurezza ed efficienza al servizio sanitario regionale. È un impegno che abbiamo assunto sin dalle primissime fasi della pandemia e che abbiamo confermato anche nel frangente più duro e drammatico dell’emergenza Covid.
Siamo fieri dell’attività svolta in un momento delicato e complesso, nel quale ci siamo mossi con senso di responsabilità nella collaborazione con la sanità pubblica e, soprattutto, nei confronti del diritto alla salute dei nostri pazienti e dei cittadini tutti. Ci siamo fatti carico dei costi per i dispositivi di protezione individuale, per la costante sanificazione delle nostre strutture, per la creazione di triage che fossero un fondamentale presidio di prevenzione della diffusione del contagio.
Oggi continuiamo a muoverci in questa direzione, con la partenza a pieno ritmo e la prosecuzione della campagna vaccinale per il nostro personale sanitario, medico ed infermieristico. Le nostre strutture – dalle Case di cura ai Centri per la riabilitazione alle Residenze Sanitarie e Sociosanitarie Assistite – stanno procedendo spedite al completamento del ciclo di vaccinazione anti-Covid, confermandosi luoghi in cui il diritto alle cure è sempre accompagnato dalla massima sicurezza. La pandemia ha purtroppo tenuto distanti dagli ospedali moltissimi cittadini.
La comprensibile paura dell’infezione ha fatto in modo che tanti di loro rinunciassero a controlli, visite, accertamenti, ricoveri. E la concentrazione degli sforzi del servizio sanitario nella battaglia contro il Covid ha prodotto una sottovalutazione rispetto a patologie altrettanto gravi e a percorsi di cura e riabilitazione importanti, che meritano adesso un elevatissimo impegno assistenziale, medico e sanitario.
La sanità privata accreditata, come sempre, è pronta a fare la sua parte, assicurando il suo ruolo all’interno del servizio sanitario nazionale e regionale. Una funzione che intendiamo esercitare consapevoli dell’esigenza di un rafforzamento della collaborazione con la parte pubblica, che è un punto necessario e indispensabile per l’allargamento dell’offerta di cura e di assistenza per tutti”.