Coronavirus, in Puglia 5 contagi, quarantene e chiusura scuole
Al momento i contagi da Coronavirus in Puglia sono 5, se ne aggiungono uno nel foggiano e uno a Bari dove è stata ordinata la quarantena. Tra i vari aggiornamenti anche nuove ordine di sanificazione per tutte le scuole.
Anche in Puglia cresce il numero di infetti da Coronavirus. Dopo i 3 casi rilevati in provincia di Taranto, se ne aggiungono uno nel foggiano e un altro a Bari. Il primo è dato da una donna di 74 anni di Ascoli Satriano che ha contratto il virus da suo fratello, venuto in Puglia da Cremona per farle visita. L’uomo è stato contagiato nella sua regione di residenza e ora si trova nella città lombarda dove è ricoverato. Il secondo è un militare 29enne che lavora in Lombardia dove ha contratto il virus ed è tornato nel capoluogo pugliese qualche giorno fa.
Tutte le persone che hanno avuto contatti con questi due nuovi contagiati sono state messe in quarantena ai propri domicili, così da contenere la diffusione del virus. In particolare, ad Ascoli sono state poste in quarantena le 17 persone che sono entrate in contatto con la donna. Ma sono anche altri i provvedimenti che interessano la regione Puglia e riguardano l’emergenza Coronavirus.
Chiusura degli Istituti di secondo grado
Il nuovo presidente della provincia di Foggia Nicola Gatta ha indetto la chiusura degli Istituti superiori di secondo grado per effettuare uno straordinario servizio di disinfezione dei plessi scolastici. Le lezioni negli Istituti interessati da questa ordinanza verranno sospese nei giorni prestabiliti: da oggi a mercoledì chiuse le scuole di Foggia, da mercoledì toccherà a quelle di Cerignola.
In molti chiedono che questa ordinanza possa essere estesa anche alle scuole primarie.
A Cerignola, l’ex consigliere comunale Pd Tommaso Sgarro si è espresso così in un post su Facebook: “Non esistono cittadini e alunni di serie B. La cittadinanza e le famiglie in questo momento vanno il più possibile rassicurate. Se deve vigere il principio di precauzione questo valga per tutti”. E, su queste note, il pidellino ha inviato una email alla dirigente al ramo e al commissario prefettizio, dott. Sabato, per sollecitare un’ordinanza di questo tipo.