Cerignola, bando di gara per sistemazione aree verdi scuole
Cerignola pronta per i lavori di sistemazione aree verdi a ridotto impatto ambientale per le scuole Pavoncelli e Aldo Moro: pubblicato il bando di gara con applicazione dei Criteri Ambientali Minimi.
“E’ stata pubblicata in data 03/06/2019 la procedura aperta per lavori di sistemazione delle aree a verde di pertinenza delle scuole ‘Giuseppe Pavoncelli’ e ‘Aldo Moro’” dichiara l’assessore all’Ambiente Anna Maria Mininni.
Data di scadenza bando: 25/06/2019 12:00
Data prima Sessione pubblica: 27/06/2019 10:30
Le prestazioni previste da capitolato sono:
– realizzazione dell’impianto di irrigazione nelle aree già destinate a verde;
– preparazione dei terreni destinati a prato e semina del nuovo prato;
– rimozione e sostituzione dell’impianto della pubblica illuminazione esistente;
– impianto di video sorveglianza;
– opere in ferro consistenti nei ripristini delle scossaline divelte;
– sostituzione cancello prospiciente Piazza della Repubblica, portando l’altezza a ml 2,20 circa contro 1,00 ml di quello esistente. Tale sostituzione, nella logica che le aree a verdi diventeranno parco urbano, serve per impedire il facile accesso, nelle ore di chiusura, ai non rispettosi delle regole del convivere civile e nello stesso tempo rispecchiare architettonicamente l’entrata della villa comunale;
– opere murarie;
– arredo urbano consistente in panchine, tavoli, punti di raccolta delle feci canine;
– rimozione di tutti i rifiuti presenti portandoli a regolare smaltimento e sanificazione.
– riqualificazione ex area bocce.
Il bando di gara prevede l’adozione dei Criteri Ambientali Minimi per:
– Lavori di sistemazione aree verdi a ridotto impatto ambientale conforme al Decreto del Ministro dell’Ambiente della Tutela del Territorio e del Mare approvato il 13 dicembre 2013 in G.U. n°13 del 17 gennaio 2014.
– Acquisto di articoli di arredo urbano destinati al contatto diretto con le persone, ovvero ove sia probabile un contatto cutaneo diretto del pubblico durante la vita di impiego del bene a minore impatto ambientale, ovvero conformi al Decreto del Ministro dell’Ambiente della Tutela del territorio e del mare approvato il 05 febbraio 2015, pubblicato nella G.U. n. 50 del 02 marzo 2015.
– Acquisto di articoli di arredo urbano non destinati al contatto diretto con le persone, ovvero ove sia improbabile un contatto cutaneo diretto del pubblico durante la vita di impiego del bene aminore impatto ambientale, conformi al del Ministro dell’Ambiente della tutela del territorio e del mare approvato il 05 febbraio 2015, pubblicato nella G.U. n. 50 del 02 marzo 2015
“I Criteri Ambientali Minimi (CAM) – continua l’assessore Mininni – sono i requisiti ambientali volti a individuare la soluzione progettuale, il prodotto o il servizio migliore sotto il profilo ambientaleal fine di ridurre l’uso di risorse naturali, i rifiuti prodotti, le emissioni inquinanti generate, ed in generale i pericoli e i rischi per l’ambiente legati ad un prodotto o servizio.
In Italia, l’efficacia dei CAM è stata assicurata grazie all’art. 18 della L. 221/2015 e, successivamente, all’art. 34 recante ‘Criteri di sostenibilità energetica e ambientale’ del Codice degli appalti (D.lgs. 50/2016 e s.s.m.i.i.), che ne hanno reso obbligatoria l’applicazione da parte di tutte le stazioni appaltanti.
Questo obbligo garantisce che la politica nazionale in materia di appalti pubblici verdi sia incisiva non solo nell’obiettivo di ridurre gli impatti ambientali, ma nell’obiettivo di promuovere modelli di produzione e consumo più sostenibili, circolari e nel diffondere l’occupazione verde.
L’applicazione dei Criteri Ambientali Minimi risponde anche all’esigenza della Pubblica Amministrazione di razionalizzare i propri consumi riducendone, ove possibile, la spesa. La Pubblica Amministrazione riveste con il GPP (Acquisti Verdi, o Appalti Verdi) un importante ruolo sia in veste di consumatore nei confronti del mercato, sia per quanto riguarda l’offerta, ovvero verso i produttori, che devono adeguare le proprie proposte a standard ambientali via via più rigorosi.
Riteniamo questo un importante passo che darà vita ad un nuovo percorso “green” della nostra Amministrazione” conclude l’assessore all’Ambiente.