Controlli, sequestri e arresti nel brindisino
Brindisi: Servizio straordinario di controllo del territorio sui luoghi della “movida” brindisina, per la prevenzione delle “stragi del sabato sera” effettuato dai Carabinieri del Comando Compagnia di Brindisi fino all’alba di stamane. Nel corso del particolare servizio, 38 autoveicoli sono stati oggetto di controllo, 75 persone sono state identificate, di cui 10 di particolare interesse operativo, 18 contravvenzioni al codice della strada elevate, nonché 7 perquisizioni effettuate.
Effettuato servizio straordinario di controllo del territorio da parte dei Carabinieri della Compagnia di Brindisi, che ha riguardato i controlli alla circolazione stradale con posti di blocco ad “alta visibilità” e attenzioni specifiche alle aree sensibili. Il tutto orientato alla prevenzione e repressione dei reati in genere, ma con particolare attenzione a quelli inerenti il commercio illegale degli stupefacenti, al fine di assicurare un elevato target di sicurezza. Il servizio, finalizzato anche al mantenimento di una cornice di serenità per i cittadini, è stato espletato nei luoghi di principale afflusso di persone, strade e piazze della “movida” cittadina, anche se la serata è stata inclemente per via delle avverse condizioni metereologiche che hanno scoraggiato la presenza massiccia di persone. Il servizio ha anche interessato le aree rurali e periferiche dove in passato sono stati rinvenuti autoveicoli e mezzi agricoli oggetto di furto, nonché refurtiva varia ed armi.
Complessivamente, nell’ambito dell’attività sono stati controllati 38 veicoli e 75 persone, di cui 10 di particolare interesse operativo; elevate sanzioni amministrative per violazioni sulla sicurezza stradale per un importo di 2.500 euro, nonché decurtati 30 punti dalle patenti dei conducenti.
Ben 18 le contravvenzioni elevate al codice della strada, riguardo a quelle violazioni che concretizzano pericolo per gli stessi conduttori e mettono a repentaglio l’incolumità pubblica. Una delle contravvenzioni ha riguardato i rumori molesti particolarmente fastidiosi, altre 2 contravvenzioni hanno riguardato la guida senza cintura, 1 la guida con lenti, 1 senza il casco e 1 per circolazione con veicolo sottoposto a sequestro, è stata ritirata una patente di guida e una carta di circolazione.
Nell’ambito del servizio sono stati segnalati all’Autorità Amministrativa 2 giovani trovati in possesso, a seguito di perquisizione personale, di modiche quantità di sostanze stupefacenti per uso personale. In totale sono stati rinvenuti 2 grammi di hashish occultati nelle tasche dei pantaloni dei perquisiti, il tutto sottoposto a sequestro. Nel complesso, i Carabinieri hanno eseguito 7 perquisizioni tra personali e domiciliari e sono state anche controllate 9 persone sottoposte a misure cautelari e di prevenzione.
Cisternino: il giorno di Natale 2018 hanno sottratto un computer portatile, al termine degli accertamenti è stata denunciata per furto in concorso una coppia di giovani di Martina Franca (TA).
I Carabinieri della Stazione di Cisternino hanno deferito in stato di libertà per furto aggravato in concorso, una coppia di giovani 24enni residenti in Martina Franca. L’evento si è verificato il giorno di Natale scorso, in un appartamento affittato da un professionista residente a Milano che ha deciso di trascorrere il periodo delle vacanze natalizie a Cisternino. Verso le ore 21.30 sente dei rumori, in quel frangente si trova al primo piano dell’appartamento, apre la finestra e nota nel piazzale illuminato una ragazza fuggire con un computer portatile in mano che successivamente scopre essere il suo, che unitamente ad un ragazzo si dirigono verso un’autovettura con la quale si dileguano. Il professionista scende tenta di inseguirli non riuscendovi e memorizza i tratti somatici delle due persone riuscendo anche ad annotare il numero di targa dei fuggitivi. Ritornato nell’abitazione verifica che i due si erano precedentemente introdotti al piano terra dopo aver scardinato la porta d’ingresso e prelevato il computer. I successivi accertamenti hanno portato all’individuazione della donna e del complice, riconosciuti dalla parte offesa in seguito all’individuazione fotografica che è stata effettuata in Milano sulla scorta degli elementi forniti dai Carabinieri di Cisternino.
Torre Santa Susanna: 23enne di origine napoletana deteneva illegalmente cinque artifizi pirotecnici artigianali non classificati, unitamente a due grammi di marijuana e materiale per il confezionamento delle dosi, denunciato.
I Carabinieri della Stazione di Torre Santa Susanna a conclusione degli accertamenti hanno deferito in stato di libertà un 23enne di origine napoletana residente a Torre Santa Susanna, per detenzione di materiale esplodente e detenzione finalizzata allo spaccio di stupefacente. Nel corso della perquisizione domiciliare effettuata nell’abitazione dello stesso, nel cassetto del comodino in camera da letto unitamente a materiale per il confezionamento delle dosi sono stati rinvenuti 2 grammi di marijuana. Nel prosieguo della perquisizione sempre all’interno di un mobile della camera da letto, sono stati rinvenuti 5 artifizi pirotecnici artigianali non classificati, contenenti polvere nera per un peso complessivo di 175 grammi, illegalmente detenuti. Gli artifizi e lo stupefacente sono stati sottoposti a sequestro.
Torchiarolo località Lendinuso: alla guida della propria autovettura si rifiuta di sottoporsi agli accertamenti per la verifica dell’accertamento per guida sotto l’influenza dell’alcol. La patente è stata ritirata, il veicolo sequestrato ai fini della confisca.
I Carabinieri della Stazione di Torchiarolo hanno deferito in stato di libertà un 42enne del luogo per rifiuto dell’accertamentoper guida in stato di ebbrezza alcoolica. L’uomo è stato controllato alla guida della vettura di proprietà e ha palesato evidenti elementi sintomatici di alterazione psicofisica dovuta all’assunzione di alcolici. Su esplicita richiesta dei militari, ha rifiutato di sottoporsi all’accertamento del tasso alcolemico. La patente di guida è stata ritirata e il veicolo sottoposto a sequestro. La condanna per questo reato comporta la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente di guida per un periodo da 6 mesi a 2 anni e la confisca del veicolo salvo che lo stesso appartenga a persona estranea alla violazione. La confisca è l’acquisizione coattiva da parte della pubblica amministrazione di determinati beni, di chi ha commesso il reato, o che sono serviti o destinati a commettere il reato. Con l’ordinanza con la quale è disposta la sospensione della patente il Prefetto ordina che il conducente si sottoponga a nuova visita medica.