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Arresti e riconoscimenti per i carabinieri di Brindisi

DiRaNews

Ott 25, 2018

Arresti e riconoscimenti per i carabinieri di Brindisi

Ceglie Messapica, furti nelle contrade rurali: arrestata coppia cegliese per furto di olive.

I Carabinieri delle Stazioni territoriale e forestale di Ceglie Messapica, hanno congiuntamente tratto in arresto in flagranza di reato di furto aggravato di olive una coppia di Cegliesi. Si tratta di GIOIA Giovanni classe 1946 e DE MARCHI Grazia classe 1968, entrambi sorpresi in contrada Virscigliulo, in un terreno di proprietà di una signora residente in provincia di Milano.

All’atto del controllo dei Carabinieri, la coppia aveva raccolto oltre 2 quintali di olive che aveva collocato sul carrello di un trattore, che sono state restituite su delega della proprietaria al fattore della proprietà che è stato attivato nella circostanza. Gli arrestati al termine delle formalità di rito sono stati rimessi in libertà come disposto dall’Autorità Giudiziaria. Con l’avvento della stagione autunnale periodo di raccolta il Comando provinciale ha intensificato i servizi nell’ambito delle aree rurali, volti a contrastare i furti dei prodotti agricoli.

In tale contesto è anche di grande ausilio la segnalazione effettuata anche in forma anonima, attività che può fare ogni cittadino che ha cognizione diretta di un reato, cognizione avuta anche in maniera occasionale allorquando nel transitare per le strade interpoderali si notano individui in orari “particolari” fare razzia di prodotti agricoli. I reati nelle aree rurali non sono a consumazione istantanea necessitano –affinché si compiano- di un certo lasso temporale, quindi si ha un margine sufficiente per effettuare una segnalazione e i Carabinieri il tempo per un efficace intervento.

 

Cellino San Marco: originario di Catania, sottoposto alla sorveglianza speciale di pubblica sicurezza viola le prescrizioni, arrestato.

I Carabinieri della Stazione di Cellino San Marco hanno tratto in arresto, nella flagranza del reato di violazione agli obblighi derivanti dalla sorveglianza speciale, FERULLI Marco, classe 1973 originario di Catania e residente a Cellino San Marco. L’uomo è stato sottoposto alla misura di prevenzione della Sorveglianza Speciale di Pubblica Sicurezza con obbligo di soggiorno dal 26 settembre 2018. Nel corso dei vari controlli eseguiti l’uomo non è stato reperito all’interno del proprio domicilio. Arrestato ed espletate le formalità di rito è stato condotto nella sua abitazione in regime di arresti domiciliari.

Ferulli nello scorso mese di marzo era stato tratto in arresto dai Carabinieri in quanto nel corso di una perquisizione domiciliare, gli erano state rinvenute, celato all’interno di un foglio accartocciato di carta scottex, 17 dosi confezionate con cellophane, per un totale di 5,25 gr di cocaina. Lo stupefacente era stato collocato dall’indagato sul cornicione del camino. Inoltre, i militari hanno rinvenuto nel cassetto di un comodino in camera da letto un bilancino di precisione e all’interno di un barattolo metallico in un pensile della cucina la somma contante di 240 €, in banconote di vario taglio, ritenuta provento dell’attività illecita, il tutto sottoposto a sequestro. A seguito dell’arresto del marzo scorso è stato condotto nel carcere di Brindisi.

 

Brindisi: il Comandante Provinciale dei Carabinieri premia i militari distintisi in attività di servizio.

Il Comandante Provinciale dei Carabinieri di Brindisi, Colonnello Giuseppe De Magistris, ha ricevuto il Maresciallo Maggiore Giovanni CAMARDA, l’Appuntato “S” Q.S. Giuseppe SANTORO e l’Appuntato “S” Q.S. Giuseppe DE ROSA, rispettivamente comandante ed addetti alla Stazione Carabinieri di Ceglie Messapica, ai quali ha voluto tributare un vivissimo apprezzamento per aver tratto in arresto in flagranza di reato una persona del luogo, per tentato omicidio, estorsione aggravata dall’uso di armi, lesioni personali e porto abusivo di arma non da sparo, reati commessi nei confronti di un 47enne titolare di un ristorante del luogo.

I fatti sono accaduti di notte verso le 2, dopo un violento alterco, l’arrestato ha aggredito con un coltello il ristoratore, allo scopo di costringerlo a corrispondere due mensilità arretrate alla convivente, lì impiegata quale cameriera, sferrandogli un fendente al collo, che gli ha procurato un taglio di 3 cm, dandosi successivamente alla fuga per le vie circostanti. Attivate le ricerche è stato rintracciato e tratto in arresto.

Di seguito, la motivazione dell’elogio tributato ai militari dal Colonnello Giuseppe De Magistris:
“Comandante e addetti a Stazione distaccata, operante in territorio ad alto indice di criminalità, dando prova di grande sagacia, spiccata iniziativa, intuito operativo ed elevata capacità professionale, riuscivano a bloccare e a trarre in arresto, una persona che poco prima, armata di coltello a serramanico, aveva tentato di uccidere il titolare di un ristorante del luogo, procurandogli una profonda ferita da taglio al collo lunga tre centimetri. l’operazione si concludeva con il sequestro dell’arma utilizzata per l’aggressione che lo stesso aveva occultato presso la propria abitazione. l’importante risultato investigativo contribuiva ad esaltare il prestigio e l’immagine dell’Istituzione”. Ceglie Messapica (BR) 25 settembre 2018.

 

Torre Santa Susanna: deferito cittadino di origine albanese per minaccia aggravata e porto ingiustificato di strumento atto ad offendere.

I Carabinieri della Stazione di Torre Santa Susanna al termine degli accertamenti hanno deferito in stato di libertà un 25enne di origine albanese, per minaccia aggravata e porto ingiustificato di strumento atto ad offendere. I fatti sono accaduti nella centrale Piazza Matteotti tra il 25enne e un pensionato del luogo, per futili motivi, a seguito dei quali un congiunto del pensionato avrebbe schiaffeggiato in pubblico il giovane particolarmente irascibile. Sembrava che il tutto si fosse sopito quando il 25enne si è ripresentato nella piazza con un’accetta minacciando verbalmente la controparte, senza usare il manufatto che è riuscito successivamente a disfarsi prima dell’arrivo dei Carabinieri. I militari avvertiti della vicenda e giunti sul posto hanno ricostruito le fasi dell’evento raccogliendo le testimonianze dei presenti denunciando il giovane che nel frattempo si era allontanato.

 

Brindisi: recidivo, sorpreso alla guida senza aver conseguito la patente, denunciato.

I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Brindisi a conclusione degli accertamenti, hanno deferito in stato di libertà per “reiterazione nella guida senza patente” un 22enne residente a Brindisi già contravvenzionato per la stessa violazione nel giugno scorso. Il giovane è stato nuovamente sorpreso alla guida dell’autovettura Lancia Y di proprietà della madre senza la patente di guida poiché mai conseguita.

Nell’ipotesi appena descritta la guida senza patente, la cui violazione costituisce un illecito depenalizzato, assume invece carattere penale, configurandosi quale autonoma fattispecie di reato alla quale si applica la pena dell’arresto sino ad un anno. E’ una delle due ipotesi dell’art.116 del codice della strada che riveste carattere penale restando esclusa dalla depenalizzazione, poiché è stato accertato un comportamento recidivo nel biennio. In tutte le ipotesi che assumono carattere penale per la reiterazione dell’illecito depenalizzato, in luogo del fermo amministrativo del veicolo trova applicazione la sanzione accessoria della confisca. La seconda ipotesi dell’art.116 che riveste carattere penale concerne la guida senza patente o con patente negata, sospesa o revocata a persona sottoposta con provvedimento definitivo a misura di prevenzione.

 

Violazioni alla normativa sugli stupefacenti, segnalate due persone.

Riguardo all’attività di contrasto all’assunzione di sostanze stupefacenti a Brindisi sono stati segnalati all’Autorità amministrativa:

  • un disoccupato 19enne che durante un controllo è stato perquisito e trovato in possesso di un involucro in cellophane contenente grammi 1,3 di stupefacente tipo hashish, nascosto nel portamonete;
  • un operaio 25enne in una zona del centro urbano frequentata da tossicodipendenti, è stato perquisito e trovato in possesso di 0.7 grammi di hashish occultato nelle tasche dei pantaloni.

Lo stupefacente rinvenuto è stato sottoposto a sequestro.

Di RaNews