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Rifiuti e marijuana nel brindisino

DiRaNews

Ott 4, 2018

Rifiuti e marijuana nel brindisino

Attività di contrasto al fenomeno dell’abbandono incontrollato dei rifiuti: a Brindisi i carabinieri hanno denunciato 2 persone per attività di gestione dei rifiuti non autorizzata.

Continua in maniera sistematica ed incessante il controllo dei Carabinieri del Comando Provinciale di Brindisi teso alla tutela del bene collettivo della sanità pubblica, mediante l’immediata individuazione e richiesta di bonifica di tutti quei luoghi interessati dal fenomeno. Infatti, nel decorso mese di settembre, con controlli pressoché quotidiani su tutto il territorio della provincia di Brindisi, sono stati documentati ben 24 siti interessati dall’abbandono dei rifiuti per i quali come previsto dalla normativa di settore, Decreto Legislativo 152/2006, sono state interessate le Autorità Amministrative per le prescritte opere di ripristino e bonifica. Tali puntuali interventi, oltre a rendere alla collettività il primario ed essenziale servizio della salubrità pubblica, contribuiscono in maniera efficace a restituire al territorio in cui viviamo, e quindi alla popolazione, quella bellezza paesaggistica che, purtroppo, troppo spesso, viene calpestata. Tali comportamenti, connotati da scarsissimo senso civico, dequalificano il territorio, riverberandosi pure in maniera indiretta sullo stato di salute anche economico della provincia, danneggiandone inevitabilmente la qualità della vita, l’immagine e nondimeno l’”appetibilità” per tutti quei turisti, anche stranieri, che puntano a voler trascorrere qualche giorno nel territorio provinciale e nazionale. È anche questo dunque, in linea con le finalità indicate negli artt. 2 e 4 del Decreto Legislativo 152/2006, che recepisce e attua a sua volta varie stringenti direttive europee, lo spirito con cui i controlli dei Carabinieri nella provincia proseguiranno in maniera serrata, nello specifico settore. Al riguardo, peraltro, pesanti sono le ripercussioni sanzionatorie per tutti coloro i quali saranno individuati quali trasgressori della specifica normativa a salvaguardia dell’ambiente. In particolare, la specifica condotta è punita con la sanzione amministrativa pecuniaria fino a 3.000 €, cifra che viene raddoppiata per raggiungere i 6.000 € qualora lo sversamento riguardi rifiuti pericolosi (materiali infiammabili, corrosivi, di provenienza industriale, amianto, ecc.). Nell’ambito degli specifici servizi effettuati, i Carabinieri della Stazione di Francavilla Fontana hanno deferito in stato di libertà 2 persone per trasporto irregolare di rifiuti. I denunciati sono stati controllati a bordo di un motocarro con un carico di rifiuti ferrosi, sottoposto a sequestro, senza le prescritte autorizzazioni.

 

Brindisi: 50enne agli arresti domiciliari sorpreso fuori dall’abitazione, denunciato per evasione.

I Carabinieri della Stazione di Brindisi Centro hanno deferito in stato di libertà per il reato di evasione dagli arresti domiciliari, COLETTA Marcello 50enne di Brindisi sorpreso al momento del controllo fuori dalla sua abitazione senza un giustificato motivo. Al 50enne dall’8 settembre gli era stata aggravata la misura cautelare dall’originario obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria agli arresti arresti domiciliari. Lo stesso è gravato da tutta una serie di vicende penali che vanno dai reati afferenti l’immigrazione clandestina alle lesioni personali e alle minacce.

L’arrestato dopo le formalità di rito su disposizione dell’Autorità Giudiziaria è stato liberato e risottoposto agli arresti domiciliari.

 

Brindisi: coltivava nel giardino di casa una pianta “monumentale” di marijuana dell’altezza di circa 2 metri, arrestato.

I Carabinieri della Stazione di Brindisi Casale hanno tratto in arresto in flagranza di reato di coltivazione illegale di sostanze stupefacenti, un 26enne del luogo. I militari a seguito di perquisizione domiciliare hanno rinvenuto nel giardino attiguo all’abitazione alla periferia della città, celata tra la vegetazione presente una pianta monumentale di marijuana dell’altezza di circa 2 metri. Al rigoglioso arbusto che presenta numerosissime infiorescenze gli era stato costruito attorno una struttura per ripararla con assi in metallo e legno coperti da un telone in plastica trasparente, per proteggerla da occhi indiscreti e dalle avverse condizioni meteo soprattutto la grandine. La stessa è stata estirpata e sottoposta a sequestro. L’arrestato dopo l’espletamento delle formalità di rito è stato assogettato alla misura cautelare degli arresti domiciliari nella sua abitazione.

 

Cisternino: deferiti 4 soggetti extracomunitari per rissa.

I Carabinieri della Stazione di Cisternino hanno deferito in stato di libertà 4 soggetti extracomunitari per il reato di rissa. L’evento è avvenuto la sera del 28 agosto scorso, allorquando i 4 uomini si sono affrontati, dopo aver avuto alcune animate discussioni nei giorni e nelle ore precedenti, nell’area denominata “la pineta”in via San Quirico di Cisternino. Nella circostanza i rissanti oltre a essersi inferto pugni e calci hanno anche utilizzato quale strumenti finalizzati all’offesa bottiglie in vetro che hanno prelevato dai cassonetti della nettezza urbana presenti nelle adiacenze. Non risulta che i quattro si siano recati al pronto soccorso per farsi medicare. Le motivazioni a base della rissa sono da ricondurre a futili motivi e dissapori insorti recentemente tra gli indagati. L’individuazione dei 4 soggetti deferiti, è stata possibile a seguito dell’esame delle immagini estrapolate dal sistema di videosorveglianza installato presso il Comando della Polizia Locale di Cisternino, nonché da alcune indicazioni fornite da due operatori del citato comando.

 

Oria: nell’ambito dell’attività di prevenzione e contrasto al consumo e allo spaccio di stupefacente vicino le scuole segnalato un disoccupato di Francavilla Fontana.

I Carabinieri della Stazione di Oria, nel corso di mirato servizio finalizzato a contrastare il consumo e lo spaccio di sostanze stupefacenti nei pressi degli istituti scolastici, hanno segnalato all’Autorità Amministrativa un disoccupato 24enne residente in Francavilla Fontana. A seguito di un controllo effettuato nelle immediate adiacenze dell’Istituto Tecnico Commerciale “Calò”, in via Francavilla, l’uomo che era in compagnia di alcuni studenti dell’Istituto, è stato trovato in possesso di 1 grammo di marijuana occultato nelle tasche dei pantaloni. Lo stupefacente è stato sottoposto a sequestro. La particolare attività di prevenzione nei pressi degli istituti scolastici della provincia di Brindisi viene eseguita in ossequio alle disposizioni impartite in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica dal Prefetto di Brindisi, Dottor Valerio Valenti, il quale ha espressamente sensibilizzato le Forze dell’Ordine nella specifica azione di prevenzione e contrasto all’annoso fenomeno.

 

Latiano, Mesagne e Torre Santa Susanna: nominati custodi dei propri mezzi sequestrati, violano gli obblighi. Denunciate 6 persone.

I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Brindisi hanno deferito in stato di libertà, per sottrazione di cose sottoposte a sequestro e violazione degli obblighi di custodia, 6 soggetti, 2 residenti in Latiano 1 in Mesagne e 3 in Torre Santa Susanna. Le 6 persone denunciate erano state nominate “custodi” delle autovetture di proprietà che gli erano state affidate a seguito del sequestro per mancata copertura assicurativa. Da un esame degli autoveicoli che gli erano stati affidati è emerso che 3 sono risultati privi di alcune parti meccaniche e di carrozzeria mentre i rimanenti 3 si è accertato che sono stati completamente demoliti.

L’affidamento del veicolo, oggetto di sequestro, ai “proprietari–custodi”, è finalizzato a non gravarli delle ulteriori spese di custodia che l’affidamento a ditte specializzate comporterebbe. Di contro, il “proprietario–custode” è tenuto a conservare il mezzo nelle medesime condizioni riscontrate al momento del sequestro, e non a cannibalizzarlo alienando i pezzi migliori, depauperandolo così del suo valore. Infatti, la norma contestata ai soggetti denunciati è volta a tutelare il buon andamento della Pubblica Amministrazione, quale interesse pubblico al mantenimento delle condizioni di realizzazione delle finalità dei sequestri.

Di RaNews