Brindisi: tentarono rapina, trovata auto
Rinvenuta in località 'Carbone' a Ceglie Messapica la Lancia Delta che 2 giorni fa ad Ostuni, vicino ad un Istituto di Credito alla vista dei Carabinieri per assicurarsi la fuga hanno disseminato la strada con chiodi a quattro punte ingaggiando un inseguimento per 12 chilometri lungo la sp 22.
I Carabinieri della Stazione di Ceglie Messapica nell’ambito dell’attività preventiva, hanno rinvenuto l’autovettura Lancia Delta amaranto i cui occupanti si sono resi protagonisti di inseguimento con una pattuglia dell’Arma di Ostuni, 2 giorni addietro, che li aveva intercettati poiché gravitavano nelle adiacenze di una banca della città. L’autoveicolo rinvenuto in contrada “Carbone” di Ceglie, oggetto di furto perpetrato in Crispiano (TA) il 25 settembre scorso, è completamente bruciato. Sottoposto a sequestro sono in corso tutta una serie di accertamenti tecnici.
Carovigno: arrestato in flagranza per riciclaggio di componenti di autovetture.
I Carabinieri della Stazione di Carovigno hanno tratto in arresto in flagranza di reato di riciclaggio di pezzi di autovettura, DE BIASI Giuseppe 40enne di Carovigno. I militari nell’ambito di un servizio per il controllo del territorio lo hanno sorpreso all’interno di un’area di pertinenza della sua abitazione in contrada Colacurto nel mentre stava smontando alcune componenti relative all’autovettura fiat panda di colore grigio della società AVIS ITALIA , oggetto di furto perpetrato in Carovigno nella giornata del 28 settembre ultimo scorso. Nello specifico nella proprietà dell’arrestato sono state rinvenute alcune portiere di colore grigio, nonché altre appartenenti ad una fait punto di colore bianco, nonché un paraurti anteriore e uno posteriore della fiat panda oggetto di furto. Altresì nel corso della perquisizione è stato individuato un motore completo appartenente ad un autoveicolo e nell’abitazione, sotto il letto diversi componenti tra cui il contachilometri, il cambio i proiettori anteriori e posteriori nonché lo stereo della fiat panda. oggetto di furto. Tutto il materiale rinvenuto appartenente a più di un autoveicolo è stato sottoposto a sequestro. L’arrestato espletate le formalità di rito è stato condotto nella sua abitazione in regime di arresti domiciliari.
Torchiarolo: arrestato in flagranza di reato di evasione dalla detenzione domiciliare.
I Carabinieri della Stazione di Torchiarolo hanno tratto in arresto in flagranza di reato NUZZACI Giuseppe 54enne del luogo, l’uomo sottoposto alla detenzione domiciliare, nel corso di un controllo è stato sorpreso sulla pubblica via senza autorizzazione. L’arrestato nel luglio scorso era stato tratto in arresto su “Ordine di Esecuzione per la Carcerazione” emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Brindisi dovendo espiare la pena di anni 6 mesi 2 e giorni 5 di reclusione per i reati di estorsione ed evasione dagli arresti domiciliari. I fatti addebitati al Nuzzaci risalgono al novembre 2014, allorquando a seguito delle indagini effettuate dai Carabinieri di Torchiarolo venne tratto in arresto su ordinanza di custodia cautelare emessa dal G.I:P. del Tribunale di Brindisi per i reati di estorsione, tentata estorsione e rapina commessi nei riguardi di un 77enne del luogo. Nella circostanza la parte offesa venne costretta a consegnargli la somma di 500€, con la minaccia di “fargli passare i guai” ed esibendo un coltello. Anche il giorno successivo incontrato il malcapitato richiese l’ulteriore somma di 500€ dietro la minaccia che gli avrebbe cagionato del male e rovinato. La vittima ancorché terrorizzata trovò la forza per denunciare quanto stava subendo, ragione per cui a seguito degli accertamenti il G.I.P. gli emise provvedimento cautelare.
Per l’odierno arresto è stato sottoposto agli arresti domiciliari.
Latiano: arrestato in flagranza di reato di evasione dagli arresti domiciliari
I Carabinieri della Stazione di Latiano hanno tratto in arresto in flagranza di reato di evasione dagli arresti domiciliari MIGLIETTA Giammarco 37enne originario della provincia di Lecce. L’uomo sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari in seno ad una comunità in Latiano è evaso scavalcando la recinzione. Le immediate ricerche diramate hanno consentito di rintracciare l’uomo in via S. Vito a circa un chilometro dalla Comunità dove è stato successivamente riportato dopo le formalità di rito, in regime di arresti domiciliari. Il MIGLIETTA verso la fine del mese di agosto di quest’anno , nella mattinata era entrato in un negozio di fiori con un paio di occhiali da sole e una sciarpa sul viso, probabilmente per non farsi riconoscere, nella circostanza ha esternato una richiesta di denaro alla proprietaria. Al diniego opposto da quest’ultima si è impossessato di un telefono cellulare presente sul bancone tentando di allontanarsi. Percorsi pochi metri, è stato bloccato da alcuni residenti della zona, i quali gli hanno tolto il cellulare restituendolo alla legittima proprietaria.
Latiano: sottoposto all’affidamento in prova ai servizi sociali, arrestato in flagranza per spaccio di stupefacente.
I Carabinieri della Stazione di Latiano hanno tratto in arresto in flagranza di reato di detenzione al fine di spaccio di stupefacente D.A., 43enne originario della provincia di Taranto. L’uomo alla vista dei militari ha tentato di disfarsi di un involucro contenente 3,5 grammi di eroina lanciandola in strada che è stata sottoposta a sequestro. L’arrestato residente in Manduria (TA) attualmente è sottoposto all’affidamento in prova ai servizi sociali poiché deve espiare la pena di 2 anni di reclusione per falsa testimonianza. Tra l’altro in quanto gravato da misura alternativa alla detenzione, non poteva allontanarsi dalla provincia di residenza senza l’autorizzazione del Magistrato di Sorveglianza. Espletate le formalità di rito l’arrestato è stato liberato ai sensi dell’art.121 delle norme di attuazione del codice di procedura penale.
San Vito Dei Normanni: arrestato in flagranza di reato per detenzione al fine di spaccio di stupefacente.
I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di San Vito dei Normanni hanno tratto in arresto in Mesagne, nella flagranza di reato di detenzione al fine di spaccio di stupefacente MOLFETTA Enzo 50enne originario della provincia di Taranto domiciliato in Mesagne. L’uomo nell’ambito di un controllo alla circolazione stradale è stato tradito dal forte odore di marijuana che promanava dell’auto sulla quale era alla guida, pertanto sottoposto a perquisizione personale gli è stato rinvenuto un grammo di stupefacente che teneva nel giubbino. la particolare intensità dell’odore di marijuana presupposto che la vettura avesse trasportato un quantitativo maggiore di stupefacente ha spinto i militari ad effettuare una perquisizione nel domicilio dell’uomo. Sono stati rinvenuti 14 grammi in una busta in sala da pranzo e 255 grammi sempre di marijuana all’interno di una credenza occultati in 6 vasetti in vetro. L’arrestato espletate le formalità di rito è stato condotto nella casa circondariale di Brindisi a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.