Spara al vicino, grave 38enne di Francavilla F.
Per futili motivi, al culmine di un litigio, ha sparato al vicino. Arrestato per tentato omicidio. Il ferito trasportato d’urgenza in Ospedale.
Nel corso dell’attività investigativa i Carabinieri della Compagnia di Francavilla hanno ricostruito la dinamica del tentato omicidio, avvenuto sull’uscio al primo piano dell’appartamento in via Calamandrei abitato da Caniglia Dario, 38enne del luogo. Sicuramente nell’ambito di un violento litigio per futili motivi di vicinato tra i due al culmine del quale, Giovanni D’ANGELA, 23enne del luogo, ha aggredito CANIGLIA esplodendogli un colpo d’arma da fuoco al braccio destro e al collo colpendolo anche quando era riverso a terra con il calciolo dell’arma.
Il padre D’ANGELA Cosimo, 46 anni, ha successivamente provveduto ad occultare l’arma all’interno del bagno della propria abitazione lì adiacente nascondendola all’interno di un involucro unitamente a 15 cartucce calibro 16 e una cartuccia calibro 20 e collocandole dietro lo scaldino. . L’arma è un fucile monocanna calibro 20 con canna mozzata risultato provento di furto a casa di una persona anziana evento avvenuto in Ceglie Messapica nel 1979. D’ANGELA Cosimo e il figlio sono stati arrestati per il reato di detenzione illegale di fucile e per aver modificato l’arma mediante l’asportazione delle canne e di parte del calciolo, alterandola al fine di renderne più agevole l’uso e l’occultamento. Gli arrestati dopo le formalità di rito sono stati associati nella casa circondariale di Brindisi. La vittima sottoposta ad intervento chirurgico è ricoverata nel reparto rianimazione dell’Ospedale Perrino, in prognosi riservata.
Latiano: 29enne deteneva in sala da pranzo sulle mensole del caminetto hashish e marijuana, arrestato.
I Carabinieri della Stazione di Latiano hanno tratto in arresto in flagranza di reato di detenzione al fine di spaccio di stupefacente un 29enne di Latiano. I militari nel corso della perquisizione effettuata nell’abitazione del giovane hanno subito notato sul caminetto della sala da pranzo un involucro in cellophane contenente 46 grammi di marijuana, nonché 32 grammi di hashish. Successivamente il giovane ha consegnato ulteriori grammi 49 di infiorescenze di marijuana contenute in una scatola di cartone. Nel corso delle operazioni di perquisizione è stato altresì rinvenuto un bilancino di precisione sottoposto a sequestro unitamente allo stupefacente rinvenuto. L’arrestato al termine delle formalità di rito,è stato tradotto nella sua abitazione in regime di arresti domiciliari.
San Donaci: illuminava l’appartamento sottraendo energia elettrica, arrestato.
I Carabinieri della Stazione di San Donaci hanno tratto in arresto in flagranza di reato un 50enne del luogo, per furto aggravato di energia elettrica. I militari unitamente al personale Enel intervenuto sul posto, hanno accertato che l’uomo ha realizzato abusivamente in modo fraudolento usando violenza sulle cose, consistita nella rottura dei sigilli Enel apposti sul pannello centralizzato, nonché collegando fraudolentemente i cavi di rame sulla morsettiera del quadro centralizzato del condominio un allaccio. I tecnici della società di distribuzione intervenuti hanno provveduto ad eliminare l’illecito collegamento. Il danno cagionato è in fase di quantificazione. L’autore del reato ha un debito pregresso di 760€ con la società erogatrice del servizio e pertanto gli era stata sospesa l’erogazione dell’energia elettrica.L’arrestato espletate le formalità di rito è stato rimesso in libertà come disposto dall’Autorità Giudiziaria.
San Donaci: 28enne deve mantenere una distanza di almeno 300 metri dal luogo di dimora e dal luogo di lavoro della persona offesa.
I Carabinieri della Stazione di San Donaci hanno dato esecuzione ad un’ ”ordinanza di divieto di avvicinamento ai luoghi abitualmente frequentati dalla parte offesa”, emessa dal Tribunale di Brindisi nei riguardi di un 28enne del luogo. L’uomo operando anche attraverso l’uso di strumenti telematici con condotte reiterate di assillo e minaccia, ha molestato una sua coetanea in modo tale da cagionarle un perdurante stato di ansia e di paura da determinarle un fondato timore per la propria incolumità tanto da costringerla a modificare le proprie abitudini di vita. Infatti, in maniera reiterata si è appostato nei luoghi frequentati dalla donna inseguendola con la propria vettura.
Insistentemente le ha inviato messaggi molesti e minacciosi tramite whats app, facebook ed instagram . In particolare si è presentato sotto l’abitazione della donna pretendendo con contegno minaccioso di parlare con lei, l’ha anche trattenuta contro la sua volontà bloccandole le mani e cercando di sottrarle le chiavi della vettura nella quale la donna si trovava. Appena la donna si è divincolata ed è partita con la sua vettura l’ha inseguita con l’auto all’interno del centro abitato sino a che la vittima non è riuscita a far perdere le sue tracce.
Nel mese di maggio scorso ha preteso minacciandola di dialogare con lei, l’ha bloccata in un angolo all’interno di un locale di intrattenimento ove la donna si trovava ed ha inveito al suo indirizzo sino ad essere allontanato dal titolare dell’esercizio. Quest’estate si è presentato presso il luogo di lavoro della donna pretendendo in maniera reiterata di parlare con lei e tentando di rompere il vetro del locale dove si trovava con la spalla e con la testa. Altro episodio riguarda l’applicazione del nastro isolante al citofono dell’abitazione della vittima facendolo così suonare ininterrottamente, nonché appostandosi dinanzi l’ abitazione ed attendendone l’uscita con la sua auto mettendosi poi all’inseguimento e bloccandola.
Il Giudice sulla scorta del racconto della donna al fine di scongiurare il pericolo di ulteriore reiterazione delle medesime condotte ha emesso la misura coercitiva personale del divieto di avvicinamento alla persona offesa e ai luoghi abitualmente frequentati dalla stessa cioè l’abitazione e dove svolge l’attività lavorativa, prescrivendo di mantenersi ad una distanza di almeno 300 metri nonché di non comunicare in qualsiasi modo, di persona, via telefono o attraverso strumenti telematici.
Francavilla Fontana: servizio straordinario di controllo del territorio.
I Carabinieri della Compagnia di Francavilla Fontana e dei reparti da questa dipendenti hanno effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio finalizzato a garantire la sicurezza dei cittadini. L’attività è finalizzata alla prevenzione e repressione dei reati contro la persona e il patrimonio nonché al controllo della circolazione stradale sulle arterie interessate da maggior traffico per prevenire e reprimere condotte di guida che mettono in pericolo l’incolumità delle persone. Il servizio è stato attuato nell’ambito di tutto il territorio della Compagnia di Francavilla Fontana ed è a garanzia della serenità dei cittadini che si ritrovano nei luoghi di aggregazione. Il dispositivo non ha comunque trascurato nemmeno zone periferiche e contrade rurali. Nell’ambito dell’attività i militari hanno denunciato in stato di libertà un 33enne residente in San Pancrazio Salentino per sottrazione di cosa sottoposta a sequestro. Gli operanti hanno appurato che ha alienato la propria autovettura “Lancia Y” sottoposta a sequestro amministrativo ed affidatagli in giudiziale custodia.
Hanno altresì segnalato all’Autorità Amministrativa 3 giovani 2 dei quali residenti in San Donaci e uno a San Pancrazio Salentino trovati in possesso di modiche quantità di sostanza stupefacente sottoposta a sequestro, del tipo hashish e marijuana rinvenuta nelle rispoettive abitazioni a seguito di perquisizione. Nel complesso, i Carabinieri hanno eseguito 9 tra perquisizioni personali e domiciliari, identificato 58 persone e controllato 26 autoveicoli oltre a 1 esercizio pubblico. Elevate 16 contravvenzioni al codice della strada, privilegiando quelle violazioni che concretizzano pericolo per gli stessi conduttori mettendo a repentaglio l’incolumità pubblica, di cui 2 per transito nella ZTL, 1 per rumori molesti alla guida di autoveicolo, elevata a un giovane che faceva stridere le gomme della sua auto con improvvise e brusche accelerazioni, 4 per guida senza cintura, 1 per guida senza patente, 1 senza assicurazione, 1 senza casco e 1 per circolazione con veicolo sottoposto a sequestro.