Brindisi: Nas chiude macelleria
Nascondeva fucile a canne mozze nell’abitazione dei genitori della convivente ad Avetrana, denunciato unitamente alla compagna per detenzione di arma clandestina.
I Carabinieri della Stazione di Erchie e i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Francavilla Fontana, nel corso di specifica attività info-investigativa e a seguito di perquisizione domiciliare ad Avetrana hanno deferito in stato di libertà un 45enne di Erchie e la convivente, una 52enne di Avetrana, per detenzione di arma clandestina.
I militari nel corso della perquisizione domiciliare effettuata per la ricerca di armi e munizioni nel garage di proprietà del padre della convivente dell’erchiese, locale utilizzato in maniera esclusiva dalla coppia, su di uno scaffale addossato alla parete coperto da un telo, all’interno di uno scatolone tra altri indumenti femminili, hanno rinvenuto un accappatoio con all’interno un fucile a canne mozze. Nello specifico si tratta di un’arma clandestina, è una doppietta ben lubrificata di marca “Acier Cockerill” calibro 12, priva di matricola perché punzonata con canna e calciolo mozzati. L’arma è stata sottoposta a sequestro. Sulla stessa sono in corso approfonditi accertamenti per stabilirne la provenienza e se sia stata utilizzata per la commissione di qualche delitto.
Torre Santa Susanna Carabinieri: deve espiare un residuo pena per furto, arrestato.
I Carabinieri della Stazione di Torre Santa Susanna hanno tratto in arresto in esecuzione all’ordine di carcerazione emesso dall’Ufficio Esecuzione Penale della Procura della Repubblica di Brindisi, un 49enne del luogo. L’uomo deve espiare la pena residua di 3 mesi e 22 giorni di reclusione in regime di detenzione domiciliare per furto aggravato in concorso e porto di armi od oggetti atti ad offendere, reati commessi nel 2009 in Mesagne. Pertanto l’arrestato al termine delle formalità di rito è stato condotto nella sua abitazione in regime di detenzione domiciliare.
Carabinieri N.A.S.: Fasano l’A.S.L Servizio Igiene Alimenti Veterinari a seguito di ispezione dei militari chiude attività di macelleria-braceria.
Il Dirigente del servizio igiene alimenti veterinari e nutrizione del Dipartimento di Prevenzione dell’A.S.L. di Brindisi, in qualità di autorità competente, a seguito di ispezione effettuata dai Carabinieri del Nucleo Antisofisticazioni e Sanità di Taranto, ha disposto la chiusura in Fasano di un’attività di macelleria-braceria. Il provvedimento è stato adottato affinché vengano eliminate alcune “non conformità” riguardo alle condizioni sanitarie del locale adibito a deposito, al servizio igienico dedicato al personale, ai frigoriferi che si presentano in carenti condizioni di pulizia.
Ed altresì si provveda al ripristino della zona spogliatoio che dovrà essere attrezzato con armadietti; nonché la presentazione di regolare SCIA sanitaria ai fini della notifica della registrazione relativamente alla variazione del titolare dell’attività per la somministrazione su area pubblica antistante l’esercizio. In particolare considerate le gravità delle carenze riscontrate è stata disposta: la chiusura dell’esercizio fino alla presentazione di regolare SCIA sanitaria finalizzata alla notifica della variazione della titolarità dell’esercizio, nonché per la somministrazione su area pubblica antistante l’esercizio; il ripristino delle condizioni sanitarie.
Pertanto l’apertura dell’esercizio non sarà automatica alla presentazione della SCIA Sanitaria, bensì è subordinata alla verifica del ripristino delle condizioni sanitarie da effettuarsi a cura del personale Tecnico della Prevenzione. Il valore della struttura ammonta a 400.000 euro.
Brindisi Carabinieri: recidivo, sorpreso alla guida senza aver conseguito la patente, denunciato.
I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Brindisi a conclusione degli accertamenti, hanno deferito in stato di libertà per “reiterazione nella guida senza patente” un 28enne di Brindisi già contravvenzionato per la stessa violazione nel novembre scorso. L’uomo è stato nuovamente sorpreso nel centro abitato di Brindisi alla guida di un’autovettura modello “Citroen C3” di proprietà di un latianese, senza la patente di guida poiché mai conseguita.
Nell’ipotesi appena descritta la guida senza patente, la cui violazione costituisce un illecito depenalizzato, assume invece carattere penale, configurandosi quale autonoma fattispecie di reato alla quale si applica la pena dell’arresto sino ad un anno. E’ una delle due ipotesi dell’art.116 del codice della strada che riveste carattere penale restando esclusa dalla depenalizzazione, poiché è stato accertato un comportamento recidivo nel biennio. In tutte le ipotesi che assumono carattere penale per la reiterazione dell’illecito depenalizzato, in luogo del fermo amministrativo del veicolo trova applicazione la sanzione accessoria della confisca. La seconda ipotesi dell’art.116 che riveste carattere penale concerne la guida senza patente o con patente negata, sospesa o revocata a persona sottoposta con provvedimento definitivo a misura di prevenzione.